Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In 5 anni canoni dimezzati

Fonte: L'Unione Sarda
1 giugno 2016

«Via Dante? No, grazie: troppe serrande abbassate, non ha appeal»

 

 

 

Oggi, affittare un locale commerciale in centro costa la metà di cinque anni fa. Riccardo Cappai è il titolare di un'agenzia di viaggi che, dal 2011 a oggi, ha aperto altri due punti vendita: «Cinque anni fa, per 50/60 metri quadri, in via Garibaldi, via Cocco Ortu e via Dante, le richieste erano di 3.000 euro; oggi ne bastano 1.500». L'agenzia di Cappai ha puntato su altre zone: cinque anni fa via Petrarca (prolungamento di via Cocco Ortu, prezzo dimezzato), stavolta a Quartu, viale Marconi («ha più appeal di via Dante, dove ci sono troppe serrande abbassate»).
Donatella Ciboddo è l'avvocata dell'Apci: nell'hinterland, racconta, «ci sono locali per cui si pagavano 800 euro al mese che ora sono scesi a 300», mentre a Cagliari, «in una traversa di via Alghero, un affittuario ha rinunciato a uno dei due piani del locale, passando da 5.000 euro al mese a 1.500».
Storie e numeri che raccontano l'interminabile crisi che attanaglia il commercio cittadino, soprattutto nella zona di San Benedetto. Proprio qui, mostra uno dei grafici mostrati da Cesare Pintus, presidente dell'Associazione agenti immobiliari, si trovano sia i locali commerciali più pregiati della città che quelli più economici: per i primi, dal 2003 al 2008, si pagavano in media 28 euro al metro quadro; nel 2013 la picchiata fino a quota 16 euro, quindi la lenta risalita fino ai 20 del 2015; in contendenza i canoni più economici, cresciuti dai 6 agli 8 euro a metro quadro tra 2008 e 2012 e poi assestati sui 7 euro a metro quadro. (m. n.)