Autore: Sergio Atzeni il 31/05/2016 21:28
Cedolare secca, morosità incolpevole e diminuzione delle tasse comunali: questa la ricetta della Confesercenti per calmierare i canoni di locazione dei negozi.
Per la crisi e per le alte tasse i commercianti infatti hanno problemi a far fronte ai canoni di locazione dei loro locali.
La Confesercenti Provinciale di Cagliari, insieme alla Associazione Proprietari Case e Immobili, ha organizzato oggi un convegno presso al Camera di Commercio per l’analisi della situazione degli affitti dei locali commerciali a Cagliari.
Hanno relazionato Cesare Pintus, Presidente dell’ANAMA (associazione degli agenti immobiliari), della Provincia di Cagliari Aderente a Confesercenti, Franco Fozzi, Presidente del Centro Commerciale Naturale Insieme, Stefano Tolu, Presidente Regionale dell’APCI (Associazione Proprietari Case e Immobili) e Marco Pinna, dottore commercialista. Oltre al sindaco uscente Massimo Zedda erano presenti i candidati sindaci Piergiorgio Massidda, Enrico Lobina, Antonietta Martinez e Paolo Casu.
La crisi economica unita alle alte tasse comunali e nazionali stanno falcidiando il settore commerciale cagliaritano e quindi anche i canoni diventano insostenibili. . Per questo la Confesercenti chiede a gran voce l’applicazione della cedolare secca che accontenterebbe anche i proprietari dei locali e sopratutto di introdurre la morosità incolpevole anche per il settore commerciale con un fondo che darebbe ossigeno alle tante aziende commerciali in crisi.
Dal convegno è emerso anche che le tasse comunali e nazionali sono ormai insostenibili per la vita di un negozio e pertanto solo una diminuzione sensibile potrebbe fermare la continua chiusura delle attività.
Questa è anche la formula che prospetta Roberto Bolognese della Confesercenti che sottolinea come al momento la via Dante sia la più colpita e che la crisi sia dovuta, oltre a crisi, tasse e tante concause, anche alla concorrenza dei grandi centri commerciali.
Franco Fozzi Presidente del Consorzio “Insieme” invece è del parere che i fitti non si possono calmierare perche vengono regolati dalla domanda e dall’offerta. Il problema è la desertificazione commerciale che sembra inarrestabile per questo le difficoltà si risolveranno se Cagliari diventerà città turistica riuscendo così a portare linfa nuova.
Guardate il video con alcune fasi del convegno e le interviste e Roberto Bolognese e Franco Fozzi.