Rassegna Stampa

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Patto per Is Mirrionis, 15 milioni per il recupero del quartiere di Cagliari

Fonte: web sardiniapost.it
1 giugno 2016

 

Regione e Comune uniscono le forze per il recupero urbano e sociale del quartiere Is Mirrionis a Cagliari. Il vicepresidente della Giunta, Raffaele Paci, e il sindaco Massimo Zedda hanno firmato l’accordo sul programma Iti, Interventi territoriali integrati, che stanzia quindici milioni di euro – fondi europei Fesr ed Fse – per la riqualificazione di un’area che si estende dal Colle San Michele fino alle pendici di Monte Claro. Il progetto, che sarà gestito interamente dal Comune, prevede sei azioni di intervento. La prima, finanziata con 7,9 milioni, 36 mesi previsti per la realizzazione, riguarda miglioramenti dello spazio fisico e delle condizioni di vita degli abitanti: adeguamento di edifici e di spazi aperti ma anche stimolo alla partecipazione attiva alla vita di quartiere con iniziative di “portierato sociale e riqualificazione dei cortili condominiali”.

L’azione 2 – disponibili 2 milioni e un piano di 48 mesi – punta al recupero funzionale dell’Hangar, ex centro regionale di formazione, per farne un luogo di incontro e integrazione sociale tra cittadini, associazioni ed enti. La terza – 2,3 milioni per 40 mesi – prevede il recupero dell’ex scuola di via Abruzzi per destinarla a struttura socio integrata rivolta agli anziani. L’azione 4 punta a riqualificare l’istituto comprensivo Ciusa di via Meilogu. In questo caso: 800 mila euro investiti e 36 mesi previsti per il compimento dei lavori. La quinta azione, finanziata con 1,6 milioni per 36 mesi, è destinata a promuovere l’inclusione sociale e nel mondo del lavoro. La sesta e ultima si pone come strumento che accompagna le altre azioni per informare i cittadini sui cambiamenti. “Tutto il programma mira a restituire al quartiere un ruolo di centralità rispetto alla città consolidata e all’Area Vasta di Cagliari”, ha dichiarato Paci. Per il sindaco Zedda, “l’intervento è ancora più rilevante perché – ha spiegeto – riguarda uno dei quartieri accesso della città”. L’assessore regionale al Lavoro, Virginia Mura, ha sottolineato l’importanza dei fondi Fse (Fondo sociale europeo) “necessari per l’inclusione sociale dei cittadini e per ridurre, di conseguenza, i fenomeni di microcriminalità”.

Centrodestra subito critico dopo la firma dell’accordo Regione-Comune. “Il sindaco e il presidente della Regione sono sull’orlo di una crisi di voti – attacca il coordinatore dei Riformatori, Michele Cossa, riferendosi al voto di domenica per le amministrative – chi in cinque anni non ha brillato per l’attenzione ai rioni periferici, ora tenta di recuperare consenso con quello che ha tutte le sembianze di un bluff pre-elettorale”. Ma, aggiunge, “i cagliaritani hanno buona memoria e puniranno questa finzione”. Per il consigliere regionale di Forza Italia, Stefano Tunis, la firma di oggi suggella “l’accordo delle facce di bronzo”. Dopo l’inaugurazione della Manifattura Tabacchi, “aperta in pompa magna e chiusa subito dopo, anche il protocollo su Is Mirrionis è solo una sceneggiata a uso e consumo della politica”. Infatti, rincara l’esponente dell’opposizione, “poco o niente va a un quartiere dimenticato, inoltre la Giunta uscente non è riuscita a utilizzare ben 40 milioni di euro destinati all’edilizia popolare”. E ancora: il passaggio relativo al recupero funzionale dell’ex Hangar “è rivelatorio, perché si parla di attività di coinvolgimento della popolazione, di programmi, progettazioni che sono già state fatte”. Insomma, conclude Tunis, “oggi festeggiano solo i consulenti e la città ancora una volta resta fuori dai piani della Giunta comunale e regionale”.