Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Ryanair, turismo in crisi Ora gli stranieri ci ignorano

Fonte: L'Unione Sarda
26 maggio 2016

Crollo dei voli dall'estero: allarme dei sindaci. Continuità, più posti in estate

 

Se i primi numeri del dopo-Ryanair sono stati uno choc, questi sono ancora peggio. A Cagliari e Alghero l'emorragia di passeggeri provenienti dagli scali internazionali rischia di mandare al tappeto i due aeroporti: meno 30 per cento a Elmas, meno 58,6 per cento nella Riviera del corallo. Un crollo certificato dall'Enac (il confronto è tra aprile 2016 e aprile 2015), ancora più pericoloso di quello evidenziato nelle statistiche di Assoaeroporti, che nei giorni scorsi aveva rappresentato un sensibile calo del traffico complessivo (-37 per cento ad Alghero e - 9 per cento a Cagliari) nei due scali isolani.
I dati sui passeggeri internazionali, non ancora ufficiali, sono stati anticipati dal deputato di Unidos Mauro Pili: «I numeri raccontano in maniera eloquente il fallimento della politica dei trasporti, senza alcun tipo di giustificazione. Tutto ciò merita una risposta politica immediata senza ulteriori ritardi. La giunta regionale è responsabile di questo disastro assoluto che non consente vie di fuga».
L'APPELLO L'ennesima doccia fredda è arrivata proprio nel giorno in cui i sindaci del nord Sardegna, insieme all'Anci, hanno rivolto un nuovo appello al governo sul fronte delle tasse aeroportuali, indicate da Ryanair come uno dei motivi della sforbiciata al piano voli per la Sardegna: «Serve una cancellazione dell'aumento di 2,5 euro entro il 15 giugno», ha detto il primo cittadino di Alghero Mario Bruno, insieme ai colleghi Nicola Sanna (Sassari) e Sean Cristian Wheeler (Porto Torres). «La richiesta arriva da parte di tutti e 377 sindaci dell'Isola», ha aggiunto il presidente dell'Anci della Sardegna Piersandro Scano, che continua: «Le istituzioni sarde devono lavorare insieme per rimuovere gli ostacoli che si stanno creando al diritto alla mobilità. Questo è un periodo critico e per rendersene conto basta cercare di prenotare un volo». Il riferimento è alla continuità territoriale, costantemente in tilt a ridosso di feste o di ricorrenze importanti come quella delle prossime elezioni amministrative.
POSTI IN PIÙ PER L'ESTATE Su questo fronte, ieri il comitato di monitoraggio composto da Regione, Enac e compagnie aeree ha annunciato un'aggiunta di 77mila posti per superare l'emergenza nell'ultimo weekend di maggio e nella prima settimana di giugno. Ma la grande iniezione di biglietti arriverà soprattutto per i tre mesi estivi: dal 15 giugno al 15 settembre Alitalia e Meridiana metteranno a disposizione 314mila posti in più rispetto ai minimi previsti dalla continuità territoriale. Un ritocco ai programmi che supera di 100mila poltrone le aggiunte arrivate nel corso dell'estate 2015 e che consentirà di toccare quota 1,2 milioni di poltrone a disposizione sulle tratte in continuità territoriale nel corso dei prossimi tre mesi.
«È un intervento straordinario, in risposta all'esplosione della domanda di trasporto registrata nell'ultimo anno», dice soddisfatto l'assessore regionale Massimo Deiana. «Nelle prossime settimane», anticipa l'esponente della Giunta Pigliaru, «sarà ulteriormente potenziato con nuova capacità aggiuntiva strutturale: dobbiamo ricordare che, in special modo su Linate, siamo al limite della disponibilità di slot». Sulle rotte tra gli scali di Alghero e Cagliari e quelli di Roma e Milano l'Alitalia metterà in vendita 832mila posti: un incremento complessivo del 31 per cento. Nei collegamenti con Olbia, Meridiana ha programmato un'aggiunta di 382mila posti.
Michele Ruffi