Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I vandali sporcano i muri ripuliti pochi giorni prima

Fonte: L'Unione Sarda
26 maggio 2016

ASTELLO. Inutili i lavori dei residenti tra le vie Del Fossario e Duomo

 


Un gruppo di cittadini di Castello si è armato di pazienza, pennelli e vernice e ha fatto sparire scritte e simboli freschi di vernice dai muri della piazzetta tra via del Fossario e via Duomo. Inutilmente: trascorsi pochi giorni la situazione è tornata come prima. “Siamo ragazzi annoiati ci piacciono di più colorati”, è la frase di color arancione lasciata su una parete. Una nuova sfida dei vandali, che agiscono nelle vie poco sorvegliate di un quartiere ritenuto dai residenti «dimenticato dalle istituzioni».
IL RITORNO DEI VANDALI In poche ore, tra sabato e domenica, i teppisti hanno lasciato i segni del proprio passaggio in via Del Fossario. Barattoli di vernice in mano, hanno imbrattato con scritte e immagini i muri del quartiere. Lunedì i residenti hanno ripulito tutto con pennelli e pittura bianca, ma ieri mattina sono ricomparse le scritte, anche ironiche nei confronti di chi aveva pensato di riportare un po' di ordine e pulizia.
L'ETERNA BATTAGLIA Dalle parti di Castello sembrano abituati a questa sorta di sfida a distanza. Anche un anno fa alcuni residenti si erano quotati per acquistare il materiale utile a cancellare le scritte e i disegni nella piazzetta. Una iniziativa però servita a poco: poche settimane e qualcuno aveva imbrattato nuovamente tutto.
I PRECEDENTI Nel 2012 la piazzetta di fronte alla terrazza panoramica era stata devastata non solo con la vernice: i vandali avevano danneggiato anche le panchine in legno. Due anni prima erano state imbrattate le statue e il portone della Cattedrale. Il raid era proseguito sui muri e sugli arredi di piazza Palazzo e via del Fossario, coinvolgendo anche le scale che conducono in piazza Carlo Alberto. In quell'occasione, ancora una volta, erano stati i cittadini (compresi il parroco e i fedeli) con una pulizia fai da te a far sparire la vernice dal portone della Cattedrale prima dell'intervento degli operai del Comune.
L'AFFONDO «Castello è sempre più mortificato, discriminato e in balia di vandali che operano indisturbati con schiamazzi notturni, urinando negli ingressi dei palazzi e imbrattando i muri», attacca Claudia Zuncheddu del movimento “Sardigna Libera”. «Non è la prima volta che i residenti sono costretti a intervenire per sopperire alle assenze croniche dell'amministrazione comunale».
Matteo Vercelli