Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

“Bullied to Death” di Coda finalista in Australia e negli Usa

Fonte: La Nuova Sardegna
23 maggio 2016

 


ROMA. Il nuovo film di Giovanni Coda «Bullied to Death» è finalista in due prestigiosi concorsi internazionali: il Melbourne Documentary Film Festival, in Australia, ed il Macon Film Festival, che si...
 

ROMA. Il nuovo film di Giovanni Coda «Bullied to Death» è finalista in due prestigiosi concorsi internazionali: il Melbourne Documentary Film Festival, in Australia, ed il Macon Film Festival, che si tiene in Georgia, negli Usa.
La Première mondiale australiana si terrà il 10 luglio, quella americana è in programma a fine luglio. Lavoro di denuncia su un tema forte, il bullismo omofobo e le estreme conseguenze, a metà tra film di documentazione e video art, il film di Coda si ispira ad una storia vera. Tendal Mann, giovane attore americano, è il protagonista principale del film, in cui recitano fra gli altri, Assunta Pittaluga, Gianni Dettori, Sergio Anrò, Gianluca Sotgiu, Rachele Montis. Le Voci narranti sono state affidate a Sheri Mann Stewart e Josh Feldman. La colonna sonora è stata curata da Marco Rosano, Cosimo Morleo, Maddalena Bianchi, Irma Toudjian, Arnaldo Pontis e dal gruppo eletrotecno Les Stik Fluo.
Reduce dal successo di pubblico e critica lo scorso 7 maggio al TGLFF (Torino Gay & Lesbian Film Festival), sarà replicato il 24 maggio alle 20.30 e il 25 alle 19.15 al Greenwich di Cagliari. Lunedì 23 maggio, alle 21, invece sarà presentato al Teatro La Vetreria, a Pirri, dallo stesso regista Giovanni Coda, cona la curatrice d'arte Roberta Vanali. Interverrà anche la sociologa Lilli Pruna.
«Sono molto felice, tutto lo staff del film lo è, per le due “Official Selection” internazionali che Bullied to Death si presta a realizzare – commenta Coda – con un tour che farà letteralmente il giro del mondo e che mi porterà da Cagliari a Melbourne fino a Macon per poi rientrare a casa». Il film
è stato progettato con una struttura cinematografica tale da potersi inserire direttamente all'interno del mercato mondiale. Nel film, girato in lingua inglese, è composto da una sequenza "performativa" in cui musica, danza, teatro e fotografia si fondono completamente nel linguaggio visuale.