Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Caldo record: assalto alla spiaggia e tuffi in mare

Fonte: L'Unione Sarda
23 maggio 2016

Molti cagliaritani hanno affollato i parchi e le vie dello shopping Poetto, prove d'estate

 


Domenica rovente, assalto al Poetto. Ma anche a Calamosca e Giorgino. I cagliaritani la aspettavano da settimane, spingendosi in spiaggia già negli scorsi weekend per acchiappare i primi raggi di sole e scurire la pelle in previsione della vera estate. Ma ieri i quasi trenta gradi hanno davvero fatto pensare che l'estate sia finalmente e definitivamente arrivata.
Macché. A suggerire cautela, l'ufficio meteo dell'Aeronautica di Decimomannu che ha annunciato per questi primi giorni della settimana temperature in calo per colpa delle correnti fresche di maestrale che fin da ieri pomeriggio hanno sostituito lo scirocco. Saranno proprio i venti di nord-ovest a bloccare il caldo. Anche se da giovedì la colonnina di mercurio riprenderà a salire annunciando un prossimo fine settimana da dedicare al mare.
IL BOOM Ieri il Poetto era affollato come in un giorno d'estate, di quelli dedicati a bagni e tintarella. Prima fermata verso il tutto esaurito, o quasi, a conferma che il tratto di arenile tra Marina Piccola e lo stabilimento del D'Aquila resta una delle mete privilegiate dai cagliaritani. In gran parte giovani ma non solo. Mentre non tutti gli stabilimenti hanno completato il loro allestimento e i baretti si preparano all'ondata dei clienti, non tutti i problemi sono risolti.
LA PULIZIA La spiaggia è stata pulita per tempo. I lavori sono ancora in corso e proseguirann, dal primo giugno non più tre volte la settimana ma ogni mattina, Ancora gli operai stanno intervenendo per chiudere il progetto salvadune e sistemare le barriere di canne e il reticolato per intercettare la sabbia: in quel modo, durante la giornate di vento forte, si impedirà che i preziosissimi granelli volino via. Un compito che spetta anche all'ecofiltro già realizzato tra la spiaggia e le piste per le passeggiate a piedi e in bicicletta sul lungomare.
I RITARDI Unico inconveniente - non di poco conto, visto l'affollamento in riva al mare - che ha suscitato un bel po' di disagi per i numerosissimi bagnanti con bambini al seguito è la mancata apertura dei servizi igienici.
I DISAGI Molti bagnanti sono stati costretti a chiedere aiuto ai titolari dei chioschi e tutti hanno dovuto rinunciare alla doccia dopo il tuffo in mare. C'è attesa per il completamento dell'iter burocratico che dovrà consentire ad Abbanoa gli ultimi adempimenti per allacciare alla rete gli impianti idrici dei bagni e delle docce dislocati lungo i cinque chilometri di spiaggia, da Marina Piccola all'Ottagono, al confine con l'arenile di Quartu. Sono servizi igienici nuovi di zecca, alcuni dei quali addirittura inaccessibili per via degli interventi che si stanno eseguendo intorno a protezione delle dune.
IN CITTÀ Se il Poetto ha richiamato tantissimi bagnanti, altrettanto hanno fatto le spiagge della costa sud-occidentale e sud-orientale, prese letteralmente d'assalto non solo dai cagliaritani ma anche dai primi turisti che in questi giorni sono sbarcati nel sud Sardegna. Moltissimi cagliaritani non hanno però disdegnato di trascorrere una domenica in città: ieri erano affollati i parchi (moltissime le famiglie che hanno trascorso la mattina a Terramaini o nelle altre zone verdi come Monte Urpinu, Monte Claro e Molentargius) ma anche il centro storico era vivo: le vie del centro, a cominciare da via Garibaldi che ha aperto i negozi, hanno richiamato gli appassionati dello shopping.
Andrea Piras