Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il “grande fratello” del Poetto

Fonte: L'Unione Sarda
13 maggio 2016

Tecnici al lavoro per rendere operativo l'occhio elettronico: sarà collegato al Ced

 

 

Contro gli incivili sono state piazzate 40 telecamere

 

 

Il “grande fratello” è quasi pronto a vigilare sul Poetto. Conclusa la sistemazione di quaranta telecamere in tutto il litorale (oltre ad altre sei agli accessi dalle strade laterali), i tecnici sono al lavoro per renderle totalmente operative: in questi giorni, è stato risolto l'unica vera difficoltà “strutturale”. Le telecamere sono state collegate al Ced (il Centro di elaborazione dati del Comune). Potranno cominciare a sanzionare gli incivili quando sarà stato effettuato l'ultimo passo: occorre mettere le telecamere in condizioni di registrare.
Non che questa operazione non sia già possibile: anche in questi giorni, i tecnici stanno effettuando una serie di registrazioni per testare definitivamente le telecamere. Ma occorre mettere questo sistema a regime. Questione di pochi, pochissimi giorni, assicurano dal Comune. I maleducati, quelli che hanno già imbrattato con scritte alcune panchine o distrutto arredi, hanno le ore contate.
Nel frattempo, è stata anche piazzata la prima delle telecamere che dovrà vigilare sull'accesso delle auto alla zona a traffico limitato. Anche in questi giorni, alcune auto, approfittando nella mancanza di controlli elettronici, attraversano la corsia del litorale riservato al transito dei residenti. Con la definitiva sistemazione delle telecamere ai varchi del litorale, saranno sanzionati proprio come capita a chi entra senza pass nelle zone a traffico limitato urbane. ( mar.co. )