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M5s, ecco il piano per Cagliari: "Così cambieremo questa città"

Fonte: web Castedduonline.it
13 maggio 2016

 


Ecco il programma completo del Movimento 5 Stelle per Cagliari: contestata la cementificazione selvaggia della città per i "soliti noti" voluta da Zedda. Le case sfitte saranno riqualificate, verrà istituito in Comune anche uno sportello per gli animali. E l'acqua dovrà essere pubblica per tutti

Autore: Redazione Casteddu Online il 12/05/2016 14:09


 


La Città pensata con le persone che la vivono e la abitano Linea strategica 1. LA CITTA' DEL LAVORO Senza un’occupazione ogni discorso è vano. Anche nella ristrettezza delle risorse finanziarie, l’amministrazione comunale può e deve seguire la via maestra di sostenere il lavoro e l’economia. Cagliari ha tante potenzialità che, creando le giuste condizioni, possono favorire nuove opportunità di lavoro, sviluppo economico e creatività. E' fondamentale coniugare cultura, sviluppo territoriale, beni culturali e tradizione a ricerca e innovazione che, integrati con altri interventi quali urbanistica, mobilità e riconversione dei numerosi spazi pubblici dismessi, spesso dislocati nelle periferie, possano stimolare lo sviluppo della creatività locale, pubblica e privata. Obiettivo 1.1 COMMERCIO E ARTIGIANATO 1.1.1 Come era prevedibile, gradualmente e inesorabilmente, la Grande Distribuzione Organizzata (GDO) ha ridotto ai minimi termini il piccolo commercio. Anche se le norme attuali consentono ben poco verso la GDO, anch'essa con evidenti segni di crisi per la saturazione, noi vogliamo puntare a rilanciare le attività di quartiere favorendo piccoli centri commerciali naturali e consorzi di imprese. L'obiettivo è la riduzione dei costi d’acquisto, rendendo più competitive le piccole attività, attraverso l'utilizzo di spazi attraenti nei singoli quartieri: mercati locali e reti a economia solidale, provvisti di servizi al cittadino, al fine di incentivare il consumo di prodotti a filiera corta e a “chilometro zero”. Vogliamo fornire assistenza per l'accesso al microcredito, agevolazioni fiscali nelle fasi di avvio e percorsi più snelli nei procedimenti amministrativi. 1.1.2 Attuazione delle “Zone Franche Urbane” (Cagliari è tra le Città ammesse dal CIPE), che prevedono agevolazioni fiscali e tributarie per rafforzare la crescita imprenditoriale e dell’occupazione nelle micro e piccole imprese. Tali agevolazioni consistono nell'esenzione dalle imposte sui redditi, dall'IRAP, dall'imposta municipale propria, dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente per contrastare i fenomeni di esclusione sociale negli spazi urbani e favorire l’integrazione socio-culturale degli abitanti. 1.1.3 Artigianato e botteghe di qualità. Incentivi e promozione per mantenere ed avviare nuove attività artigianali manifatturiere di qualità, con particolare attenzione ai rioni storici della Città, promuovendo inoltre politiche di sostegno, anche con progetti formativi, per l'apprendistato giovanile. Obiettivo 1.2 TURISMO: LA PRIMA RISORSA Il turismo e la cultura sono tra le attività economiche più capaci di creare crescita ed occupazione. La Città va promossa nel suo insieme culturale, monumentale, archeologico ed ambientale attraverso itinerari specifici, associando la valorizzazione dei prodotti locali della Sardegna. Occorre offrire un turismo in equilibrio tra ambiente naturale, identità e tradizioni culturali. 1.2.1 Fondi europei: sostegno tecnico-amministrativo alla progettualità dei soggetti interessati, in grado di garantire uno sviluppo turistico solido, intelligente, economico ed inclusivo, per nuovi modelli gestionali dei siti culturali che prevedano soluzioni tecnologiche innovative. 1/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 1.2.2 Estendere l’offerta turistica a tutti i mesi dell'anno sostenendo, in concerto con gli operatori del settore, iniziative d'attrazione. Partecipazione alla promozione di pacchetti turistici integrati e guidati, che coniughino i beni storici e culturali della Città, i beni ambientali dal Parco Molentargius a Santa Gilla, per giungere ai momenti di ricreazione che offre l'area vasta, ad esempio il mare, da Villasimius a Chia, o la montagna da Monte Arcosu ai Sette Fratelli. 1.2.3 Promozione di rassegne a tema, nei weekend, di prodotti artigianali, naturali ed enogastronomici tipici della Sardegna sul fronte portuale della Città. 1.2.4 La Fiera Internazionale della Sardegna non va smantellata perché sarebbe un danno per Cagliari e per l’intera Isola. Senza indugi si aprirà un tavolo con Regione, Città Metropolitana, Comune, Camera di Commercio e le associazioni imprenditoriali, per avviare un percorso responsabile di “risveglio fieristico” al servizio dell’economia della Sardegna. Obiettivo 1.3 NUOVI E VECCHI MESTIERI Al giorno d'oggi il lavoro si crea, spesso anche tramite la riscoperta delle professioni, adeguandosi alle richieste di una società che evolve. Dal riparatore di biciclette all'idraulico, alle tante possibilità in ambito sociale per migliorare la vita delle persone (Life o Healt o Parent coaching), fino ad arrivare ai digital workers o mestieri tradizionali come il falegname, oppure l'estetista porta a porta ecc. Le idee e le ritrovate opportunità spesso sono limitate (se non bloccate) bloccate dalla mancanza di fondi iniziali, in particolare per disporre di spazi, seppure ridotti, dove avviare l'attività, nonché del necessario sostegno tecnico-amministrativo per districarsi nella giungla burocratica. 1.3.1 Per facilitare l'avvio di queste opportunità di lavoro autonomo occorre verificare la possibilità di mettere a disposizione locali comunali dismessi o sottoutilizzati, da trasformare come spazi logistici (sede operativa, ufficio o base da appoggio). Occorre inoltre adottare un regolamento che stabilisca criteri oggettivi di assegnazione, politiche tariffarie, sgravi e assistenza tecnico-amministrativa e formativa iniziale. 1.3.2 Locazione agevolata a ore di locali comunali per giovani professionisti abilitati, per consentire loro di iniziare ad esercitare la professione con i pochi clienti iniziali. Linea strategica 2. PARTECIPARE LA CITTA' Obiettivo 2.1 COINVOLGENTE E TRASPARENTE I cittadini devono contare sulle scelte strategiche della Città attraverso percorsi partecipati (es. assemblee aperte, tavoli permanenti, sondaggi, referendum, ecc.), privilegiando l’interesse pubblico e sociale. L’esito dei percorsi partecipati deve essere vincolante per l’Amministrazione. 2.1.1 Adeguare i Regolamenti Comunali per l'istituzione e l'attivazione degli strumenti di democrazia diretta e partecipata, al fine di consentire il coinvolgimento e la determinazione delle scelte strategiche della Città da parte dei residenti, delle forze sociali e di categoria. 2/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 2.1.2 Bilancio partecipativo, ovvero permettere ai cittadini di scegliere a quali servizi o progetti dedicare una parte del bilancio comunale. 2.1.3 Valutazione da parte dei cittadini sull'adeguamento o l'avvio di nuovi servizi comunali. 2.1.4 Attenzione e particolare riguardo all'avvio di cantieri di opere pubbliche: condivisione della tempistica e delle soluzioni più idonee per mitigare i disagi nell'esecuzione fin dalla fase progettuale. Comunicazione puntuale ed aggiornata sullo stato di avanzamento lavori. 2.1.5 Pubblicazione degli atti comunali completa di allegati, salvo i casi di tutela della privacy. Gli atti con impegno di spesa riporteranno motivazioni, metodologie di scelta e decisioni scritte in maniera completa, chiara ed inequivocabile. 2.1.6 Cittadinanza digitale 1: adesione immediata del Comune al Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), che consente ai cittadini di accedere ai servizi digitali con un'unica password, quale obiettivo ultimo di tutte le pubbliche amministrazioni. Gli stessi strumenti di democrazia diretta, con cui i cittadini saranno chiamati ad esprimersi sulle scelte strategiche della Città, assumeranno tramite il Spid una veste legale. 2.1.7 Cittadinanza digitale 2: al fine di favorire l'uso delle comunicazioni telematiche, la dematerializzazione, rapidità e sicurezza, il Comune metterà a disposizione di ogni residente che lo richiederà, persona fisica o giuridica, una casella gratuita di posta elettronica certificata (PEC), autogestita ed utilizzabile con qualsiasi pubblica amministrazione e soggetto privato. Il risparmio sarà reciproco: ad esempio si potranno evitare le spese di notifica a carico del destinatario di atti programmati, come le cartelle tributarie e le altre comunicazioni aventi natura legale. Obiettivo 2.2 EFFICIENTE ED EFFICACE 2.2.1 Processo di semplificazione della macchina burocratica: stop ai procedimenti a tempo indefinito. Risposte rapide, date certe per la conclusione delle pratiche. Il Comune, da luogo di burocrazia e manutenzioni, deve diventare il supporto dell’economia e del lavoro. 2.2.2 In ossequio al principio di garanzia dell’obiettività della P.A. nei confronti della cittadinanza, rotazione della dirigenza comunale, salvo i casi specifici, nel coordinamento dei vari settori; rimodulazione delle regole interne per l'assegnazione delle posizioni organizzative sulla base dell'effettiva competenza/esperienza/responsabilità. 2.2.3 Rivalutazione e applicazione coerente degli incentivi e dei sistemi premianti di tutto il personale. 2.2.4 Se non ovviabile con le risorse interne, il reclutamento del personale nelle forme “atipiche” e di collaborazione specialistica saranno basati su regole selettive chiare e trasparenti. Pertanto il ricorso, per necessità temporanee e non ordinarie, a collaboratori interinali sarà preceduta da una preventiva selezione pubblica dei curricula: nessuna chiamata “diretta”. Obiettivo 2.3 STOP AD ABUSI E SPRECHI Le tasse sono doverose e giuste quando sono destinate a finanziare spese e servizi utili per i cittadini. 3/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 2.3.1 Tasse e Tributi: Il Comune gestirà in proprio il servizio di riscossione revocando, appena possibile, il mandato a Equitalia, secondo quanto coerentemente abbiamo sostenuto in questi anni. 2.3.2 Riduzione progressiva delle tasse comunali (prima fra tutte la TARI), andando ad agire anzitutto sugli sprechi. 2.3.3 Niente spese per gli staff politici. 2.3.4 Ricorso obbligatorio, tramite gara a più offerte, anche per gli acquisti minuti oltre la soglia di 1000 euro, salvo i casi specifici. Obiettivo 2.4 SERVIZI IN APPALTO: CLAUSOLA SOCIALE GARANTITA I capitolati di appalto, predisposti in occasione dei rinnovi dei servizi, contempleranno sempre le clausole sociali di salvaguardia dei lavoratori occupati nel precedente affidamento, prevedendo, inoltre, che le voci di spesa relative alle retribuzioni, rispettose del contratto di lavoro di categoria, non siano soggette a ribasso d'asta. Obiettivo 2.5 L'AMMINISTRAZIONE SOTTO ESAME Tramite gli stessi strumenti di democrazia diretta e partecipata, l'operato della Giunta e dell'Amministrazione, quindi anche l'efficacia di controllo e garanzia di chi sta all'opposizione, sarà sottoposta (con cadenza annuale) a verifica e gradimento da parte dei cittadini. Linea strategica 3. LA CITTA' SOCIALE Cagliari e la sua Area Vasta evidenziano tutta la debolezza economica della Sardegna: la sofferenza diffusa, il moltiplicarsi delle disuguaglianze sociali e nuove povertà che condizionano lo sviluppo del territorio e il futuro di larghi strati di popolazione. Sono necessari interventi d’inclusione sociale che superino la logica assistenziale, basati invece sulle differenti esigenze di genere, fasce d’età e invecchiamento attivo. Obiettivo 3.1 SOLIDALE 3.1.1 Mappatura del disagio sociale e potenziamento e messa in rete dei servizi socialmente utili: piena collaborazione con le strutture e le associazioni esistenti, per valutare insieme metodi e iniziative, rivolte a migliorare i servizi ed a razionalizzare i costi (all’interno del fondamentale contesto della lotta agli sprechi). 3.1.2 Sostegno al reddito, con il recupero di fondi (come già realizzato in altri comuni amministrati dal MoVimento) a seguito di una previsione razionale delle spese correnti comunali, che si tradurranno in servizi finalizzati e progetti che impegnino giovani, uomini e donne disoccupati, in attività socialmente rilevanti per la Città. 4/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 3.1.3 Carichi familiari: ridurre la pressione fiscale comunale per i nuclei familiari numerosi (che nelle periferie ammontano a circa un terzo sul totale delle famiglie), in base al reddito. 3.1.4 Promozione e potenziamento del concetto di “punto d’ascolto”: venire incontro alla preoccupante crescita del disagio sociale intergenerazionale prevedendo lo sviluppo del servizio di pronto intervento per piccole necessità a domicilio per gli anziani soli (aiuto domestico, commissioni, spesa, ecc...), anche in collaborazione con le associazioni di volontariato. 3.1.5 Promuovere e sostenere progetti tipo “Last Minute Market”, zone dove collocare, a tariffe vantaggiose, i prodotti alimentari prossimi alla scadenza, e supermercati “solidali” (es. People’s Supermarket di Londra o Portobello di Modena). 3.1.6 Promuovere il progetto di Sconto Solidale grazie al quale, ad ogni acquisto presso le imprese convenzionate, si può donare in beneficenza una parte della spesa effettuata alle Organizzazioni No Profit coinvolte, con o senza costo aggiuntivo da parte del cliente. 3.1.7 Politiche di contrasto (oppure premianti per chi le dismette) per limitare la diffusione e l'uso delle macchinette del gioco d’azzardo. 3.1.8 Adozione in tempi brevi del regolamento sul baratto amministrativo, affinché si creino alternative, comunque limitate e temporanee, per quei cittadini che non sono in grado di ottemperare al pagamento dei tributi comunali. Obiettivo 3.2 I CAGLIARITANI La Città perde i cagliaritani, soprattutto i giovani e le nuove coppie. Con l’allontanamento progressivo dei giovani cittadini, molti con elevati percorsi culturali, Cagliari perde anche la capacità produttiva del futuro. La Città sta invecchiando e si assiste a un processo inarrestabile di declino demografico. 3.2.1 Armonizzare le imposte comunali a favore delle giovani coppie, “premi bebè” ed altri interventi di sostegno. 3.2.2 Rendere disponibili ai residenti o a comitati di quartiere, per attività sociali e aggregative, le strutture comunali inutilizzate. 3.2.3 Politiche attive per i giovani: impegni coerenti per valorizzare tutti gli aspetti culturali e sociali positivi che il mondo giovanile è in grado di esprimere. Favorire la creatività recuperando spazi e luoghi per attività artistiche (inclusi i writers), musicali, culturali. Costituire “Laboratori di idee” dove promuovere proposte innovative, creare dibattiti, workshop ed esprimere le proprie abilità. 3.2.4 Promozione di interventi di prevenzione delle dipendenze tramite attività scolastiche e coinvolgendo competenze tecniche adeguate. 3.2.5 Politiche attive per gli anziani, memoria collettiva della Città, offrendo loro attività occupazionali, culturali e ricreative, con il diritto di condurre una vita dignitosa e partecipata della 5/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE Città, consentendo inoltre di recuperare le esperienze e le capacità del passato del soggetto anziano. 3.2.6 Orti sociali: individuare spazi verdi coltivabili da destinare a progetti di coltivazione comune, in collaborazione con le associazioni di volontariato, che andranno ad aggiungersi alle aree già approvate con l'accordo di programma per la realizzazione del parco agricolo del Parco Molentargius-Saline. 3.2.7 Diritto alla casa: ci sarà un impegno concreto per l’individuazione di aree demaniali non più utilizzate da destinare all'edilizia sociale, preferendo inizialmente la riconversione di immobili dismessi. 3.2.8 Favorire e coordinare progetti dell'Abitare Condiviso: una forma di convivenza sociale che permette a chi è proprietario di un immobile di cui non può occuparsi personalmente (es. anziano o con un reddito basso) di poter farsene carico insieme ai suoi ospiti, secondo un programma condiviso. 3.2.9 Formare degli elenchi di chi svolge lavoro autonomo in ambito socio-sanitario, per aiutare l'incontro tra domanda ed offerta, e nel contempo indicare con semplicità le procedure di assunzione, contratto di collaborazione occasionale, assicurazione, impiego di voucher, ecc., specificando i termini dei contratti collettivi di lavoro e i diritti dei lavoratori. 3.2.10 Organizzare corsi di primo soccorso, in collaborazione con gli operatori del 118 e con le associazioni presenti sul territorio, rivolti a badanti e ad assistenti alla persona. Promuovere inoltre corsi di formazione per badanti. Obiettivo 3.3 CONSUMO COLLABORATIVO Creare uno sportello telematico a sostegno dell'economia della condivisione (sharing economy), inizialmente per illustrare e far comprendere meglio le forme e le pratiche che oggi si stanno diffondendo in maniera spontanea. Successivamente come possibile centro di raccolta della domanda/offerta in Città per determinate opportunità. Gli obiettivi sono svariati, sia economici (risparmi nella spesa quotidiana) che sociali (esempio il “turismo esperienziale”). Quindi si andrà dalla Banca del Tempo alla condivisione di conoscenze professionali (o di lavoro vero e proprio), di spazi o strumenti di lavoro in comune o, più semplicemente, al classico baratto di beni non utilizzati. Infine, dal car-sharing e car-pooling al “local friend” (sistema basato sull'offrire ospitalità in casa propria per brevi soggiorni e condividendo con il turista usi, tradizioni e costumi della Città). Obiettivo 3.4 VOLONTARIATO Il volontariato esprime la capacità di auto-organizzazione della società civile nel campo della solidarietà, sostenendo l’integrazione sociale e operando al servizio delle persone svantaggiate. Occorre assegnare alle associazioni di volontariato, quelle regolarmente costituite e iscritte nell’apposito registro regionale ed operativo, la disponibilità di spazi e locali, al fine di combattere il disagio e agevolare l'inclusione sociale dei residenti. 6/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE Obiettivo 3.5 IMMIGRAZIONE, INTEGRAZIONE A Cagliari risiedono più di settemila cittadini di nazionalità straniera, provenienti da Asia, Europa e Africa, in costante aumento. Gran parte di essi vivono nei quartieri storici della Città, dove costituiscono quasi un quinto della popolazione residente. 3.5.1 Attivare politiche adeguate, rilevazione sistematica dei progressi d’integrazione sul piano linguistico, culturale e sociale mediante un piano operativo basato sulla ricerca-azione, che privilegi l’educazione alla legalità nella pratica quotidiana del vivere civile e nell’attività lavorativa di qualunque tipo. 3.5.2 Integrazione cittadini: diffusione di feste inclusive interculturali ed etniche, di quartiere e cittadine. 3.5.3 Impegno a promuovere specifiche attività didattiche nella scuola, al fine di combattere ogni forma di discriminazione in materia di razza o di origine etnica, di religione, ma pure estesa a convinzioni personali, di disabilità, di età, di sesso e di orientamento sessuale. 3.5.4 Per i migranti la meta di Cagliari dovrebbe essere un semplice un approdo, breve luogo di transito verso altri luoghi del Nord Europa, e non il luogo in cui stabilirsi. Molti di loro, tuttavia, decidono poi di stabilirsi qui, con effetti talvolta rilevanti sulla quotidianità della Città. Necessariamente Cagliari, senza sottovalutare gli aspetti politici e le ricadute sociali del fenomeno, deve governare questi flussi e dotarsi di un “piano di accoglienza” che dovrà essere necessariamente sostenuto dall'Unione Europea, dello Stato e della Regione per i richiedenti asilo e i rifugiati. La Città da sola non sarà mai in grado di trovare soluzioni adeguate, seppur provvisorie. Linea strategica 4. MUOVERSI IN CITTA' Mobilità e viabilità vanno visti, in particolare all’interno dell’area vasta, con la condivisione da parte dei cittadini che giornalmente gravitano attorno alla Città, creando flussi consistenti che spesso congestionano e creano difficoltà nelle aree interne urbane. Occorre riconvertire l’attuale modello verso un progetto di mobilità sostenibile, con l’obiettivo di ridurre l’uso delle auto private e potenziando i trasporti pubblici. Obiettivo 4.1 SOSTENIBILITA' 4.1.1 Le azioni, i programmi e i progetti sulla mobilità nell’area metropolitana dovranno avere come punto di forza il trasporto pubblico. Per prima cosa occorre migliorare la frequenza, i tempi di percorrenza e la sicurezza a bordo degli autobus e della metropolitana leggera. 4.1.2 Ampliare i servizi di car-sharing e moto-sharing. 4.1.3 Parcheggi e sistema di scambio in ingresso. Attualmente Cagliari sostiene un flusso veicolare quotidiano, nei giorni lavorativi, di circa 170.000 auto. Si opterà per un sistema sostenibile che provveda ad intercettare i mezzi in ingresso con ampi parcheggi e convogliando le persone attraverso la rete del trasporto pubblico a tariffe agevolate. 7/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 4.1.4 Istituire il biglietto-premio: più usi il mezzo pubblico più sconti avrai sui tributi comunali. 4.1.5 Ampliare la metropolitana leggera in primis, ove sia necessaria: a parità di risorse si ritiene prioritario, per l'eco-sostenibilità urbana, pianificare e possibilmente realizzare quanto prima una tratta che colleghi la Città di Quartu Sant'Elena/Selargius con il tracciato attuale. La decantata tratta Piazza Matteotti-Poetto, pur avendo una sua logica, non risolverebbe la pressione veicolare ed il conseguente inquinamento da traffico che grava ogni giorno sulla Città e sulla salute dei cittadini. Obiettivo 4.2 ZONE PEDONALI E ZONE A TRAFFICO LIMITATO Le Zone Pedonali e le Zone a Traffico Limitato (ZTL), nate per migliorare la qualità della vita, non hanno assolto a pieno il loro compito e, in certi casi, hanno favorito i processi di gentrificazione (acquisto d'immobile da parte di popolazione benestante). In Città sono state realizzate tali “Zone” nei quartieri storici, senza tuttavia esser state accompagnate da interventi di governance a sostegno dei residenti, ad esempio dall’orario di libera circolazione delle auto alla mancata individuazione di spazi idonei destinati ai parcheggi. In tal senso il Piano particolareggiato del centro storico andrà rivisitato, perché presenta dei punti critici sulla mobilità, non prevedendo interventi concreti riguardo al traffico, al trasporto pubblico, ai parcheggi, alla ciclabilità. Obiettivo 4.3 PARCHEGGI CENTRO STORICO Gran parte dei parcheggi in struttura sono in balia della convenzione APCOA - Comune di Cagliari. A causa dei costi elevati del parcheggio (€ 660/anno) nelle strutture presenti in centro storico e per l’inefficienza dei servizi annessi, il risultato è piuttosto scarso: le stime riportano un'occupazione degli stalli limitata a circa il 20%. Pertanto le auto continuano a occupare le strade adiacenti. Si procederà a una rinegoziazione della convenzione e ad attivare valide politiche inclusive per venire incontro ai residenti. Obiettivo 4.4 CICLABILITA' Molti rimangono ancora i nodi irrisolti per poter considerare Cagliari un ambiente urbano sicuro per i ciclisti e per poterla annoverare tra le città con un reale circuito urbano di mobilità ciclistica. La rete ciclabile finora realizzata è una enorme incompiuta, scarsamente utilizzata e spesso quasi inutilizzabile. L'unico circuito accettabile, quasi definito, è il tratto Porto-Parco Molentargius. Il resto è ancora privo di una logica precisa, come i tratti isolati di Piazza Giovanni XXIII - Via Cao, con intersezioni pericolose per i ciclisti, talvolta con pendenze improbabili per una Città che invecchia. La stessa via Dante, la via Sonnino o la via dei Conversi restano tratti fine a se stessi. Ad esempio, ad oggi resta problematico – in quanto molto pericoloso – tutto il tratto di viale Marconi, la vera arteria che collega la Città al resto dell'hinterland. Accogliendo anche le richieste delle associazioni di categoria è importante riprendere la pianificazione della viabilità ciclabile della Città al fine di realizzare un sistema viario esteso, organico e sicuro. 4.4.1 Attuare campagne di sensibilizzazione con attività di educazione stradale e mobilità ciclistica nelle scuole e nei quartieri. 8/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 4.4.2 Diffondere l'intermodalità aumentando il parco mezzi su cui si può trasportare la bicicletta. Facilitare la mobilità integrata realizzando aree di sosta sicure per le due ruote, presso la stazione, le fermate della metropolitana leggera, in prossimità delle fermate di autobus. 4.4.3 Prevedere i collegamenti tra i quartieri cittadini. 4.4.4 Diffusione delle 'ZONE 30' nei quartieri cittadini residenziali, al fine di rendere sicura la ciclabilità in tali zone. 4.4.5 Realizzare, tra i primi interventi, un grande circuito cittadino, accessibile e con soluzioni di continuità, che colleghi l'intero fronte-mare cittadino (dall'Ospedale Marino fino al rione di San Michele). 4.4.6 Percorsi sicuri: rivedere alcune intersezioni pericolose oggi presenti; la segnaletica verticale o orizzontale non omogenea; la regolarità della pavimentazione e le protezioni laterali. 4.4.7 Coinvolgere gli enti competenti (ANAS, Città Metropolitana, Comuni) per concordare la realizzazione di diramazioni in sicurezza che permettano di raggiungere le città dell'area vasta, ad iniziare da Quartu Sant'Elena. Ciò permetterebbe anche di decongestionare il traffico sulle vie di accesso di Cagliari. 4.4.8 Rivedere e rendere efficiente il servizio di bike sharing, individuando un unico gestore, che garantisca prezzi accessibili ela manutenzione di biciclette sempre efficienti. Da prevedere un certo numero di postazioni munite di biciclette a pedalata assistita per consentire l'uso anche agli anziani. Linea strategica 5. VIVERE LA CITTA' LA CITTA' INTELLIGENTE Smart City: il termine inglese fa pensare a una città tecnologica, mentre la tecnologia è solo una componente, uno strumento, e non il fine. Per arrivare a definire una città davvero “intelligente” è necessario affrontare una moltitudine di aspetti, che non riguardano semplicemente infrastrutture tecnologiche o altre azioni circoscritte, ma è un percorso che abbraccia nell'insieme la qualità ed il benessere del vivere in città. Vuol dire offrire una visione strategica del futuro della città, con politiche per agevolare gli spostamenti, per promuovere uno sviluppo eco-sostenibile, per favorire e stimolare l'innovazione, per comunicare una propria immagine dal punto di vista del turismo. In altre parole una città è smart quando riesce ad accrescere la qualità della vita di chi la vive, ci lavora o la visita. Ecco perché questo programma è stato strutturato in sette linee “strategiche”, i cui obiettivi finali sono di avvicinare Cagliari ad una vera smart city. Obiettivo 5.1 A PIENI POLMONI I dati ISTAT sulla qualità dell’aria nei comuni indicano per Cagliari, nel 2014, ultimo anno rilevato, 65 sforamenti delle quantità limite di PM10, numeri che la porterebbero al settimo posto tra i capoluoghi di provincia più inquinati da queste pericolosissime polveri sottili. Aspetto irresponsabilmente dimenticato dalle amministrazioni precedenti: da ben 14 anni le centraline di rilevamento sono fuori norma e da un anno il sito del Comune di Cagliari non riporta i dati 9/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE giornalieri sull'inquinamento. Eppure la tutela della salute dei cittadini dovrebbe essere per tutti una priorità assoluta. 5.1.1 Studiare e approfondire il fenomeno dell'inquinamento dell'aria, attivando le precauzioni necessarie, sia temporanee, in caso di superamento soglia, che strutturali mettendo in atto quanto previsto nella linea strategica sulla mobilità; individuare poi, in itinere, strategie per limitare le sostanze inquinanti che condizionano la nostra aspettativa di vita. 5.1.2 Revisionare ed implementare i sistemi di monitoraggio della qualità dell'aria in Città, soprattutto nei punti critici. Pubblicazione permanente sul sito comunale, sulla stampa locale e sulla cartellonistica stradale elettronica i dati aggiornati e, per taluni agenti, in tempo reale. 5.1.3 Comunicare rapidamente a tutta la cittadinanza i casi di previsione di superamento delle soglie di legge e contestuali provvedimenti precauzionali di controllo del traffico veicolare. Obiettivo 5.2 LA FAMIGLIA: I PICCOLI Una Città a misura di famiglia è ciò che manca a Cagliari: iniziare dall'attenzione verso i più piccoli, un valore sociale imprescindibile, al tal punto che ogni servizio locale dovrebbe essere adattato alle loro esigenze. I più piccoli necessiteranno di spazi pubblici e sentieri pedonali sicuri, di una totale messa in sicurezza delle scuole. 5.2.1 L'offerta di posti in asili nido e scuole materne è insufficiente. Verificare la disponibilità di spazi opportunamente adeguati nei plessi scolastici comunali sottoutilizzati. Politiche fiscali e di sostegno per le famiglie numerose e di quelle in difficoltà per le rette scolastiche. Favorire la diffusione degli “Asili Nido in Famiglia”, baby parking pubblici, disponibilità delle strutture scolastiche oltre gli orari di lezione mediante promozione di gruppi di volontariato, banca ore famiglia. 5.2.2 Nel rione di residenza instaurare un processo partecipativo che preveda la collaborazione, la formazione e l’ascolto dei bambini stessi, in base alla densità dei nuclei familiari, con l'obiettivo di progettare servizi su misura, predisporre aree dedicate, installare attrezzature destinate appositamente ai piccoli cagliaritani. 5.2.3 Lo sport, soprattutto quello di squadra, agevola la solidarietà, l’amicizia e l’aggregazione. Dedicare spazi e strutture di quartiere dedicate a sport di gruppo, palestre all'aperto che sono occasioni d'incontro fra ragazzi. 5.2.4 Di fondamentale importanza, in collaborazione con altre istituzioni, è portare avanti programmi di educazione civica, all’ambiente e alla socialità; 5.2.5 Garantire nei punti nevralgici della Città, quelli più frequentati dai bambini, la presenza di animatori di strada o di educatori. Obiettivo 5.3 LA FAMIGLIA: GLI ANZIANI La Città invecchia, il ricambio generazionale è tra i più bassi d'Italia; gli anziani non sono un problema ma un risorsa necessaria e viva per tutti i cagliaritani. 10/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 5.3.1 Sviluppare una rete di Centri Diurni per anziani come luogo di socializzazione, di mantenimento delle autonomie e delle capacità funzionali, ma anche come servizio di sostituzione rispetto al carico di cura famigliare per gli anziani. 5.3.2 Ampliamento e organizzazione delle opportunità di volontariato civico per gli anziani in attività utili alla collettività, dalla sorveglianza del traffico davanti alle scuole alla manutenzione di spazi verdi e locali civici. 5.3.3 Realizzazione di opportunità di tutoraggio sociale degli anziani verso i giovani e gli adolescenti, con l'utilizzo di locali decentrati nei quartieri. 5.3.4 Promozione di attività fisiche dolci per gli anziani negli impianti sportivi comunali. 5.3.5 Creazione di uno Sportello Anziani, in ogni quartiere, gestito da anziani volontari che mettono a disposizione le loro competenze a favore degli altri anziani con eventuali servizi a domicilio (consegna farmaci da gestire tramite volontari coordinati dal comune). Sinergia con medici di base.

Obiettivo 5.4 LA SCUOLA PROSEGUE Tenere aperte le strutture scolastiche nel pomeriggio, con la presenza di educatori e/o personale specializzato, con il coinvolgimento dei laureandi negli studi pertinenti che potranno praticare il tirocinio formativo, per lo svolgimento di attività ludico/creative, di aiuto allo studio, di ascolto e accoglienza in particolare degli studenti provenienti da situazioni familiari disagiate.

Obiettivo 5.5 VERDE URBANO Sono da riconoscere positivamente gli sforzi fatti negli ultimi decenni sul verde pubblico dalle varie amministrazioni che si sono avvicendate, conservando quell'amore per il verde pubblico, tradizione tutta cagliaritana che ereditiamo dall'Ottocento. La disponibilità di parchi urbani di Cagliari è un valore aggiunto che rende più gradevole e naturale la vita in Città, benché non agisca sull'inquinamento dell'aria. 5.5.1 Assicurare i livelli qualitativi di manutenzione attuale. 5.5.2 Ci sono diverse vie che possono essere alberate, dei vuoti urbani da sistemare, altri spazi da riqualificare. In particolare si presterà attenzione al miglioramento degli arredi, soprattutto giochi per bambini, tavoli fissi, ecc. per favorire le relazioni sociali di ogni fascia d'età nei quartieri residenziali. Su tanti di questi aspetti decideranno i reali fruitori: i residenti. 5.5.3 Incentivare e promuovere i giardini pensili e verticali, anche per la loro funzione di risparmio energetico.

Obiettivo 5.6 GUIDA SICURA La Città si distingue negativamente per la mortalità da incidenti stradali, oltre il doppio della media nazionale (9,5 vittime/centomila abitanti), dato praticamente invariato negli ultimi 5 anni. Le cause sono diverse, tra le prime sicuramente il comportamento di chi guida. 5.6.1 Intensificazione dei controlli, soprattutto per i limiti di velocità con impianti mobili e fissi.

11/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 5.6.2 Messa in sicurezza dei guardrail di competenza comunale, veri strumenti di morte per i motociclisti. Obiettivo 5.7 SPORT Le società sportive sono allo sbando, oppresse dai debiti. Stiamo perdendo queste scuole sostenute dal volontariato, queste comunità dove i nostri ragazzi fanno le prime esperienze di socializzazione. Intanto il Comune di Cagliari, per fini elettorali e demagogici, insegue esclusivamente il calcio professionistico. 5.7.1 Diversificare nuovi impianti nelle varie aree della Città, come già evidenziato in altre linee strategiche. I nuovi interventi sportivi presso i quartieri sprovvisti di strutture adeguate devono essere concepiti secondo criteri di sostenibilità e in armonia con lo spazio che li ospita. 5.7.2 Promuovere e sostenere iniziative e campagne di sensibilizzazione dei cittadini, creando eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale lungo il corso dell’anno. 5.7.3 Punto fermo dello sport cittadino all'aperto è il Poetto: incrementare le piccole strutture permanenti e stagionali per praticare beach tennis, beach volley, etc. 5.7.4 Rivedere la modalità di gestione degli impianti comunali e bandire nuove gare per l’affidamento con procedure trasparenti e condivise. Verificare la possibilità di riduzione dei canoni attuali per favorire l’accesso al maggior numero di cittadini.

Obiettivo 5.8 TUTELA DEGLI ANIMALI Tra i compiti di una buona amministrazione rientra il dovere di occuparsi della tutela e del benessere degli animali d’affezione. 5.8.1 Costituire un apposito sportello per la protezione degli animali, gestito dal volontariato, con raccolta di segnalazioni, su ritrovamenti e smarrimenti, programmi d’intervento e prevenzione contro i maltrattamenti che aggiorni inoltre una “Bacheca” digitale sul ritrovamento/smarrimento animali, dove vengano raccolte le segnalazioni; adozione animali. Lo stesso sportello potrà essere d'aiuto, per assicurare adeguata assistenza per gli animali i cui proprietari, ad esempio, sono sottoposti a ricovero ospedaliero, o di persone con disagio sociale o di persone obbligate ad assentarsi o sprovviste di risorse necessarie.

5.8.2 Costituire un Banco Alimentare Zoologico dove i cittadini, volontariamente, offrono cibo che poi sarà destinato a quelle famiglie a basso reddito che detengono animali di compagnia. 5.8.3 Adeguare la struttura comunale in un vero e proprio Parco Canile (e Gattile in una parte separata), che non si limiterà al recupero di soggetti abbandonati, ma, tramite personale adeguatamente formato, seguirà percorsi mirati per incentivare le adozioni, incluse quelle a distanza; il recupero comportamentale dei cani (es. spaventati o aggressivi) attraverso specifici programmi di rieducazione; fornire un servizio di consulenza e assistenza per facilitare l'inserimento nel contesto familiare. 1

2/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 5.8.4 Mantenere i rapporti con le associazioni che tutelano gli animali e promozione di progetti didattici nelle scuole sulla tutela e sul rispetto degli animali in collaborazione con le associazioni animaliste. 5.8.5 Promuovere campagne di “microccipatura” gratuita. 5.8.6 Aumentare le aree esclusive ed attrezzate per cani nei giardini pubblici ed aree verdi garantendo la disponibilità di sacchetti compostabili e cestini per le deiezioni. 5.8.7 Mantenere i rapporti con le associazioni che tutelano gli animali e promozione di progetti didattici nelle scuole sulla tutela e sul rispetto degli animali in collaborazione con le associazioni animaliste. 5.8.8 Sterilizzazione gratuita, su richiesta, per gli animali che sono coinvolti in protocolli di pet therapy di assistenza alla persona. Obiettivo 5.9

ACQUA COME BENE PUBBLICO, NON COME MERCE. L'acqua pubblica è una battaglia del M5S. Tra le prime azioni si sottoporrà a discussione pubblica e a giudizio dei cittadini l'operato del gestore Abbanoa e la valutazione di possibili alternative. Determinazione di un quantitativo minimo di acqua come diritto per le famiglie in difficoltà. Obiettivo 5.10

CIBO SARDO ED ITALIANO: MANGIARE SANO Per quanto possibile nei termini contrattuali, si concorderà con la ditta che attualmente fornisce i pasti nelle scuole del ciclo primario, l'uso prioritario di alimenti della nostra isola, o comunque italiani, di provenienza e qualità garantita. Tali indicazioni saranno rese obbligatorie al prossimo rinnovo dell'appalto. Obiettivo 5.11 PARCO MOLENTARGIUS – SALINE – SANTA GILLA - CALAMOSCA Il Parco regionale Molentargius-Saline, con i suo specchi d'acqua dai mille colori e l'avifauna che ospita, è una meravigliosa realtà della natura unica al mondo così avvolta dalla città. Il Parco ha una triplice valenza strategica: naturalistica, turistica e produttiva. Poco si è fatto finora: ad esempio rinnovare gli sterrati, qualche pista ciclabile, un infopoint con un supporto turistico approssimativo. L'unico pregio, rilevante ma non assolve, è l'aver favorito, speriamo per lungo tempo, la nidificazione di migliaia fenicotteri, probabilmente la principale colonia dell'intero bacino del Mediterraneo. 5.11.1 Adottare il Piano del Parco, in cantiere senza motivo da ormai 10 anni, documento fondamentale e qualificante per i finanziamenti UE. 5.11.2 Favorire la progressiva ripresa produttiva del sale ed agricola, vigilando sulla piena attuazione dell’Accordo di Programma Quadro. 5.11.3 Risolvere, secondo i dettami del Piano del Parco una volta approvato, l'annoso problema dell'abusivismo edilizio. Niente ruspe a priori, ma un confronto aperto con i proprietari sul percorso di risanamento.

13/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 5.11.4 Sostenere l'idea di estendere il parco naturale allo Stagno di Santa Gilla e Calamosca. Cagliari offrirà un gioiello ambientale unico, ricco di prospettive di lavoro e di rilancio economico, ad esempio associando percorsi turistico-ambientale e commerciale dei prodotti freschi dello stagno di S.Gilla o delle colture di Molentargius.

Obiettivo 5.12 APPALTO INTEGRATO di IGIENE URBANA L'obiettivo primario, come avviene in tantissime realtà, è evitare il ricorso ai cosiddetti “termovalorizzatori” ed il massimo riuso di ogni frazione differenziata di rifiuto. L'obiettivo strategico, pertanto, è “Rifiuti Zero” che potrà essere ottenuto raggiunto con una completa e convinta consapevolezza dell'utente sui vantaggi della differenziazione razionale dei rifiuti. Per questo è fondamentale una comunicazione efficiente e puntuale. Quindi ridurre al minimo la quota indifferenziata e quanto poi finirà nell'atmosfera dagli inceneritori, agendo affinché l'utente provveda a detossificare il rifiuto da quei residui non idonei alla combustione. Inoltre, la raccolta porta a porta, liberando la Città dai cassonetti, la tariffazione puntuale che consente riduzioni al tributo, grazie all'identificazione dell'utente e quanto e come ha conferito, la disponibilità di isole ecologiche, o ecocentri, mobili o permanenti. L'appalto in corso di aggiudicazione, contempla abbastanza bene i punti focali indicati. Tuttavia, presenta due aspetti rilevanti che non possono essere ignorati e che dovranno essere opportunamente concertati e risolti. In primo luogo la dislocazione degli Econcentri programmati che non devono essere realizzati nei pressi delle residenze, ma solo in luoghi idonei e serviti da viabilità adeguata per il conferimento ed il ritiro verso i centri di smaltimento. L'altro aspetto, di carattere sociale, è assicurare il riassorbimento al personale occupato nell'appalto in scadenza, garantendo una certa efficienza del servizio grazie alla professionalità acquisita in tutti questi anni.

Linea strategica 6. LA CITTA' FONTE di CULTURA Cagliari, con il patrimonio pubblico e privato, manifesta la sua bellezza nell’associare i due termini Città-Cultura per la complessità dei suoi quartieri storici. La Cultura come motore di sviluppo e occasione di nuove opportunità di lavoro, incide direttamente sulla qualità della vita negli ambienti urbani, contribuisce ad attrarre capitale umano e ad avere un effetto moltiplicatore sull’industria culturale. Obiettivo 6.1 AGENDA CULTURALE 6.1.1 Promozione tra i cittadini e nelle scuole della storia e della cultura della città. 6.1.2 Sviluppo e creazione di eventi che introducano l’istruzione e la cultura in strada, rendendola il più possibile accessibile ai cittadini. 6.1.3 Recupero delle strutture con pregio artistico e architettonico, riconversione di aree demaniali dismesse nei vari quartieri. 14/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 6.1.4 Sostenere le manifestazioni tradizionali di quartiere. 6.1.5 Censire imprese culturali che operano in Città coinvolgendo, e sostenendo con loro, dei nuovi obiettivi, utilizzando le risorse comunitarie. Si tratterà, pertanto, di individuare strategie, progettualità, investimenti e cooperazione per promuovere la vocazione turistica, insieme ai portatori d’interesse pubblici e privati. Obiettivo 6.2 DIALOGO ATTIVO CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Dalla Scuola Primaria all'Università, dai Centri di ricerca all'Alta Formazione Artistica e Musicale: impostare un dialogo attivo e propositivo, con risposte adeguate sui bisogni riguardanti servizi, strutture, ambiente, condizioni materiali e logistiche, garantendo alla Scuola la permanenza in Città, come scelta strategica di formazione e innalzamento culturale dei giovani. Con l’Università è opportuno avviare un percorso virtuoso mirato a trasferire al sistema delle imprese e delle istituzioni le conoscenze culturali e tecnologiche, per agevolare la ripresa di nuove realtà economiche e innalzare la qualità di vita. Obiettivo 6.3 RIPENSARE CAGLIARI DELLA CULTURA Un grande Laboratorio d’idee e linguaggi dell’arte, della scienza, della tecnologia, favorendo la cittadinanza alla partecipazione attiva e creativa di percorsi o progetti promossi in collaborazione con le realtà culturali già presenti. 6.3.1 Costruire la Rete del Teatro riconoscendo l’impegno delle singole compagnie locali, rendendo disponibili luoghi idonei, patrimonio comunale, dove poter studiare, esprimere e realizzare la propria creatività. 6.3.2 Istituire una o più zone franche di cultura nel tessuto urbano per incentivare la domiciliazione delle attività attraverso contributi in conto affitto. Altro sostegno attivo attraverso benefici fiscali per le strutture che abbinano alle attività di vendita e/o somministrazione una proposta culturale: ad esempio musica, proiezioni, mostre, reading, presentazioni di libri. Obiettivo 6.4 TESORI di CAGLIARI Muoversi all’interno di una programmazione integrata condivisa per le singole grandi realtà culturali cittadine: Teatri (Civico, Massimo, Auditorium Comunale), Exmà, Lazzaretto, il Ghetto, Ex Vetreria, Castello San Michele, Villa Muscas; Musei (Galleria Comunale d’Arte, Palazzo di Città), 6.4.1 Nel Teatro Lirico, occorre in primo luogo restituire una governance competente, condivisa e indipendente dalla politica, con nuove idee di programmazione e collaborazione esterna al fine di valorizzare la sua potenzialità di arte ed economia. 6.4.2 Anfiteatro, Necropoli Tuvixeddu e i beni archeologici vanno valorizzati nel loro originario splendore, con l’obiettivo di restituire alla cittadinanza spazi e luoghi che per lungo tempo sono stati sottratti alla progettazione integrata del patrimonio della Città. 6.4.3 San Francesco di Stampace, testimonianza del patrimonio archeologico, architettonico e artistico della Sardegna, oggi proprietà privata e sottoposto a lavori di trasformazione, dovrà essere esempio di riscatto da parte del Comune e restituito alla comunità cagliaritana. 15/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE

Linea strategica 7. RIPENSARE LA CITTA' Ogni idea di riassetto urbanistico deve essere partecipata. Lo prevede la legge, ma spesso manca la doverosa sensibilizzazione dei cittadini e di tutti i portatori d’interesse attraverso un loro coinvolgimento responsabile nelle tematiche ambientali, di tutela del paesaggio e del territorio. E’ ciò che è mancato nel percorso di adozione del Piano Particolareggiato del Centro Storico. Obiettivo 7.1 PIANIFICAZIONE URBANA RAZIONALE 7.1.1 La Cagliari di oggi, e ancor più quella di domani, non ha bisogno di allargarsi o alzarsi: stop al consumo del territorio. La Città è ormai satura, tranne la piana di San Lorenzo. Non si contano le nuove abitazioni invendute. Non si contano le case sfitte. Ecco perché si dovrà invertire l’idea delle Giunte precedenti di ripopolare Cagliari attraverso nuove costruzioni. Semmai rinnovare o riqualificare l'esistente. I vuoti urbani residuali andranno utilizzati per i bisogni degli abitanti di quel quartiere.

7.1.2 Armonizzare il Piano Urbanistico Comunale con il Piano Paesaggistico Regionale. 7.1.3 Urbanistica ambientale: correlare la pianificazione e la normativa urbanistica agli obiettivi di miglioramento della qualità ambientale, con analisi microclimatiche anche a livello di singola via. 7.1.4 Incentivi per l’utilizzo delle migliaia di case sfitte, tramite ristrutturazioni e frazionamenti. 7.1.5 Recupero e restauro del patrimonio storico edilizio: incentivi per la ristrutturazione di parti comuni. 7.1.6 Incentivi a giardini pensili e verticali. Obiettivo 7.2 PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO Detta le norme attuative per la zona A del Comune di Cagliari ed della Municipalità di Pirri. Recentemente adottato, è carente per alcuni aspetti non irrilevanti. E' mancato l'effettivo coinvolgimento dei cittadini. Ed, infine, ci sono seri dubbi di legittimità. Per questo motivo il PPCS sarà di fatto sospeso finché non sarà rispettata tutta la specifica normativa, in particolare l'obbligo già accennato di adeguare preventivamente il PUC al Piano Paesaggistico Regionale (PPR). 7.2.1 Se ancora non risulta, sarà avviata la procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) o di verifica di assoggettabilità a V.A.S. 7.2.2 Integrare la proposta con un’analisi economico finanziaria per la sua fattibilità, accompagnata da un’indicazione temporale di realizzazione, insieme con un’indicazione del possibile monitoraggio degli interventi rispetto agli obiettivi dati. 7.2.3 Approfondire il legame del con il PPR e il rapporto tra Area Metropolitana e Centro Storico. Non possiamo non considerare nella nostra Città il flusso di persone che si servono solo di alcune sue parti, in particolare il centro, luoghi di svago, musei, shopping e servizi. Fenomeno in crescita che impone una riflessione sui tempi di sviluppo di qualsiasi intervento urbanistico nel centro storico. 16/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 7.2.4 Vuoti Urbani: non è chiara la reale destinazione. Completamenti del tessuto edilizio oppure realizzazione di piazze o spazi pedonali? Non emerge nessuna analisi sociale che indichi l’esigenza di questi Vuoti Urbani. Saranno gli abitanti del quartiere ad esprimersi in merito. Non più scelte in solitudine, come la pedonalizzazione di Villanova, senza porre contestualmente rimedio al problema dei parcheggi eliminati, lasciato tutto sulle spalle dei residenti e delle strade adiacenti sempre più compromesse. Obiettivo 7.3 SOSTENIBILITA' ENERGETICA 7.3.1 Energia condivisa tra più edifici con gruppo collettivo di acquisto; promozione delle energie rinnovabili per pannelli sul tetto, e pannelli in comunione. 7.3.2 Diagnosi energetica per edifici pubblici e installazione d’impianti negli edifici comunali (esenzione accise energia elettrica prodotta da rinnovabili in edifici non privati). 7.3.3 Miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici nuovi e vecchi; promozione ed incentivazione dell’uso di materiali bio, riciclati e certificati per lavori di costruzione e ristrutturazione. Obiettivo 7.4 MUNICIPALITA' di PIRRI Pirri deve assumere un ruolo attivo all’interno della Città Metropolitana, se il nuovo ente terrà fede ai propositi istitutivi di pianificazione razionale dell'area vasta cagliaritana. E' urgente il riassetto idrogeologico del territorio; al momento è difficile valutare l'efficacia delle soluzioni tampone in corso di realizzazione. Di fatto rimane sempre una partita aperta. Emblema dell'abbandono di Pirri è il centro storico, ormai disperso nel disordine urbanistico degli ultimi decenni. Dove sarà possibile si tenterà di recuperarne una certa identità, non meglio evidenziata nel Piano Particolareggiato del Centro Storico fresco di adozione. Il disinteresse verso la Municipalità, che ha raggiunto l'apice nell'isolamento subito per i lavori mal organizzati dell'asse mediano, si rileva con l'unico sforzo compiuto negli ultimi 5 anni, non prioritario e di chiara matrice pre-elettorale: un poco di nuovo asfalto non urgente a Is Bingias o in Via Enrico Toti, nonostante la costante presenza di strade interne sconnesse e dissestate. Obiettivo 7.5 RIPARTIRE DALLE PERIFERIE Lo sviluppo urbano del dopoguerra ha portato alla formazione di quartieri monofunzionali, spesso accogliendo determinati ceti sociali, accentuando in tal modo il concetto negativo di periferia. Riprogettazione integrata policentrica di Cagliari, con azioni materiali e immateriali, per aprire nuovi scenari, creando altre potenzialità dalla riqualificazione degli spazi pubblici come luoghi di relazione e legame con i quartieri già consolidati. Dalle periferie potranno avviarsi nuove opportunità economiche e sociali. 7.5.1 Partire dai grandi contenitori (caserme o immobili demaniali) dislocati in periferia, e ripensare queste strutture con funzioni culturali, commerciali, educative, turistico produttive e abitative. 7.5.2 Creare le condizioni per aumentare l'offerta di servizi vicini ai centri di abitazione e residenza attenuando così i problemi legati alla mobilità. 17/18 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE 7.5.3 Interventi mirati nelle scuole per migliorarne la fruibilità durante tutto l'anno ed arginare la dispersione scolastica. 7.5.4 Favorire la disponibilità di spazi pubblici ad orti urbani. Obiettivo 7.6 INNOVAZIONE DEL FRONTE MARE 7.6.1 Come volano di sviluppo economico, culturale e urbanistico, riequilibrio di tutto il sistema portuale (Marina Picccola - S.Elia - Su Siccu - Via Roma - Santa Gilla - Porto Canale) dove favorire la localizzazione di attività e spazi legati al commercio, turismo, tempo libero e d’innovazione tecnologica, in stretto legame con le potenzialità del sistema universitario e di ricerca della nostra isola. 7.6.2 Riqualificare Piazza Matteotti, dal punto di vista estetico e soprattutto come punto focale di un centro Intermodale per migliaia di passeggeri, turisti e cittadini, riducendo il traffico veicolare di contorno ed integrando funzionalmente i transiti per ferrovie, Arst, CTM, metropolitana leggera, porto e aeroporto. 7.6.3 Un concorso di idee di respiro internazionale per unire finalmente la Città al suo mare sul fronte spettacolare della via Roma. Ancora oggi tutto è ridotto a qualche attraversamento pedonale pericoloso e, come se non bastasse, ulteriormente complicato dal previsto attraversamento della metropolitana leggera fino alla stazione ferroviaria.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 5 GIUGNO 2016 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA MOVIMENTO 5 STELLE Il presente programma differisce in alcuni passaggi, meramente formali