Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Programma Le sette rivoluzioni del lavoro

Fonte: L'Unione Sarda
13 maggio 2016

 

 

Li elenca come fossero tappe essenziali di un percorso obbligato. Sono il cuore del suo programma: «Le mie sette rivoluzioni per il lavoro». Piergiorgio Massidda le definisce e racconta. La prima: «La ricchezza che viene dal mare». Cagliari «ha anche un porto, opportunità straordinaria per moltiplicare i posti di lavoro e creare sviluppo per la città». Come? «Con lo sviluppo del sistema portuale e la valorizzazione di tutto ciò che ruota attorno ad esso». Seconda tappa, il lavoro che arriva dall'Europa. «Il nostro programma vuole essere il punto di partenza di una nuova stagione di pianificazione strategica, in particolare di quel che abbiamo chiamato un “Piano per lo sviluppo Smart della Città Metropolitana di Cagliari” che guardi al 2050». Terzo punto: sviluppo e lavoro con i nuovi turismi. «Gran parte delle opportunità di sviluppo dell'area metropolitana di Cagliari sono riposte nell'incremento del turismo». L'offerta culturale: «Vogliamo promuovere una politica che permetta ai cagliaritani di poter fruire di cultura in maniera arricchente». Quinta tappa, un nuovo patto per il lavoro: «Intendiamo riaprire le porte alle imprese ricreando il dialogo con chi crea lavoro». Commercio e artigianato: «Puntiamo ad arrestare la fuga delle attività commerciali verso gli accorpamenti periferici, con la realizzazione del nuovo Piano del commercio, con il sostegno e protezione dell'artigianato, il co-marketing con le imprese». L'innovazione: «Le tecnologie da sole non generano benessere, ma creeremo più lavoro dasll'intelligenza dei nostri ragazzi». (p. p.)