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Zygmunt Bauman, Ian McEwan, Daniel Dennett, George Ritzer, Marc Augè, Massimo Cacciari, Vito Mancuso. Con questi e altri nomi eccellenti ritorna a Cagliari dall'1 al 5 giugno "Leggendo Metropolitano". Sessanta ospiti, 29 appuntamenti e iniziative collaterali dalle 18 alle 24 tra Villanova, Castello e Marina.
Saranno piazza San Giacomo, Teatro Civico, Terrapieno e Giardini Pubblici le sedi del festival organizzato da Prohairesis, presieduto da Saverio Gaeta, e che ospita autorevoli esponenti del panorama culturale umanistico e scientifico internazionale sui temi più urgenti del nostro tempo, seguendo un filo conduttore 'Virtù e Fortuna, la felicità a portata di mano'.
Zigmunt Bauman, grande sociologo polacco teorico della 'società liquida' é atteso giovedì 2 giugno alle 20 al Civico, mentre lo scrittore inglese Ian McEwan chiuderà il festival il 5 giugno alle 22,30 in Terrapieno. Prima di lui alle 18,30 il sociologo newyorkese George Ritzer, noto per la sua analisi sul "sistema McDonald's" e alle 21 in Terrapieno lo scrittore e drammaturgo greco Petros Markars, padre del commissario Charítos.
Tra gli appuntamenti di spicco anche quello del 3 giugno, alle 19, al Civico con il filosofo statunitense Daniel Dennett e del 4, alle 21.30, con il Premio Nobel per la medicina Timothy Hunt. Si parte il primo giugno alle 19.30 in piazza San Giacomo con il giovane newyorkese Bill Clegg, autore di "Ritratto di un tossico da giovane".
Tra i nomi in cartellone anche la scrittrice e architetto palestinese Suad Amiry, la sociologa Aleksandra Kania, Bruno Arpaia, Massimo Arcangeli, Filippo La Porta, Luca Crovi, Lirio Abbate, Giovanni Floris, Sandro Ruotolo e altri ancora. "Il festival si inserisce nel cartellone triennale di eventi regionali, restituisce alla Sardegna una visibilità nazionale e internazionale, é un'occasione di vacanza che offre un'immagine diversa dell'isola", ha sottolineato l'assessore regionale al Turismo, Francesco Morandi.