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Unioni civili, passa la fiducia alla Camera. Renzi e Cirinnà: "È un giorno di festa"

Fonte: web SardegnaOggi.it
12 maggio 2016

 

Unioni civili, passa la fiducia alla Camera. Renzi e Cirinnà: "È un giorno di festa"
369 sì e 193 no, due astensioni. Il Governo ottiene la fiducia sul testo finale del provvedimento. Gioia dalla maggioranza, tra i banchi spuntano nastri arcobaleno. Critiche da parte dell'opposizione.



ROMA - Il governo ottiene la fiducia alla Camera sulle unioni civili con 369 sì, 193 voti contro e 2 astensioni. Il voto finale sul provvedimento, che non ha subito modifiche rispetto al testo approvato al Senato, è previsto per questa sera.

"È un giorno di festa per tanti, oggi. Per chi si sente finalmente riconosciuto. Per chi vede dopo anni che gli vengono restituiti diritti talmente civili da non aver bisogno di altri aggettivi" scrive il premier, Matteo Renzi, su facebook. "Questo 11 maggio è un gran giorno per il nostro Paese e per la nostra democrazia. Un momento storico che segna il passo sul tema dei diritti in Italia: passiamo dal diritto di famiglia al diritto delle famiglie. Da oggi cambierà la vita di molte persone e sono certa che questa legge porterà felicità a chi fino ad ora non l'ha avuta", così la senatrice del Pd, Monica Cirinnà, sul suo profilo Facebook. "Da oltre 30 anni l'Italia aspettava di fare questo passo - prosegue - un primo passo, ma un passo importante".

 

L'opposizione si divide. "Voto a favore di questa legge perché tutela il diritto degli omosessuali di poter realizzare un rapporto di coppia con tutte le garanzie possibili". Lo dichiara Fabrizio Cicchitto di Ncd. "Nel contempo si tratta di una mediazione con il mondo cattolico perché è nettamente marcata la distinzione fra matrimonio tradizionale e le unioni civili". Contrario e molto polemico Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e Riformisti. "Porre la fiducia su un tema di liberta' personale e' un errore gravissimo da parte di Renzi. E' chiaro che voleva uno scontro, non un accordo. Una intesa sulle unioni civili si poteva trovare, ma Renzi ha avvelenato i pozzi al Senato con la stepchild adoption, che poi ha dovuto ritirare, e alla Camera con la fiducia".