Mamme lontane da casa. A Cagliari badanti in festa al Giardino sotto le mura
Musica e artigianato dell'Est Europa ai piedi del rione storico di Castello. La festa coinvolge centinaia di cagliaritani, incuriositi da un mondo che, negli anni, ha sempre più ridotto le distanze
CAGLIARI - È un successo la festa della mamma e la seconda "Giornata delle lavoatrici badanti in Sardegna". E con lo sfondo verde ancora protagonista. Dopo l'anno scorso ai Giardini Pubblici, per il bis la location scelta è il Giardino sotto le mura. Musica con il complesso artistico bielorusso "Radzimichy" e il duo di musicisti del Complesso emerito di Stato Musica Popolare della Repubblica Belarus, con un repertorio di canti e note di epoche diverse, ma uniti col mastice alle tradizioni dei popoli che da millenni convivono in quella porzione di Europa composta da Ucarina, Bielorussia, Romania e Russia.
Danze popolari slave, tzigane, moldave ed ebraiche, in una festa lunga tutto un pomeriggio, con il sole che scaccia via le nuvole e contribuisce a creare un pieno relax primaverile all'aria aperta. C'è spazio anche per l'artigianato dell'Est Europa: oggetti realizzati a mano e non ancora conosciutissimi dai sardi e dai cagliaritani, che sciamano tra l'area antistante il palco e i piccoli gazebo spinti dalla curiosità.
Tirando le somme, centinaia di partecipanti all'evento, organizzato dall’associazione Cittadini del Mondo Onlus, la Biblioteca russofona Rodnoe Slovo, il Centro di Lingua Russa e Cultura Slava, nell’ambito del progetto “Insieme per continuare a Conoscere e Conoscersi”, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e il patrocinio del Consolato onorario della Repubblica Belarus in Cagliari. Presente Giuseppe Carboni, console onorario della Bielorussia in Sardegna, e anche la comunità ortodossa rumena.