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Cinque anni fa è stato annoverato tra i più giovani sindaci d'Italia, ora Massimo Zedda, 40 anni, esponente di Sel ed ex consigliere regionale, tenta il bis per la guida del Comune di Cagliari, dove a sfidarsi per lo scranno più alto di Palazzo Bacaredda saranno in sette. Promosso a pieni voti dalla sua coalizione di centrosinistra, Zedda è stato incoronato candidato senza passare per le primarie. In più raccoglie oggi i consensi del Partito Sardo d'Azione, che alle elezioni del 2011 aveva sostenuto l'allora sfidante del centrodestra, Massimo Fantola, sconfitto al ballottaggio.
Un allargamento della coalizione che ha creato alcuni mal di pancia ma che poi è stato "digerito" come un accordo locale. Il primo cittadino uscente si presenta così con un'alleanza composta da 11 liste: Sel, Pd, Upc, Partito dei Sardi, Centro democratico, RossoMori, la civica Cittadini per Cagliari, La Base, Rifondazione Comunista, Psd'Az e PcdI. Proprio in quest'ultima lista compare Claudio Bachis, 59 anni, il poliziotto - oggi in pensione - che ha catturato il brigatista rosso Mario Moretti, responsabile dell'assassinio di Aldo Moro. Ma a raschiare qualche voto a Zedda nell'area del centrosinistra potrebbero essere almeno due sfidanti: l'ex consigliere comunale di Prc, Enrico Lobina, 36 anni, con "Cagliari Città Capitale", sostenuto da quattro liste civiche, e il giornalista ed ex consigliere comunale Dc negli anni Ottanta, Paolo Matta, 61 anni, a capo della lista "La Quinta A".
A preoccupare il centrosinistra anche la candidata del Movimento Cinquestelle, Maria Antonietta Martinez, imprenditrice di 47 anni, che in questi giorni ha sollevato la questione morale all'interno del Pd per la condanna per evasione del segretario regionale Renato Soru.
Dall'altra parte dello schieramento un veterano della politica sarda e nazionale, l'ex parlamentare di Forza Italia e Pdl Piergiorgio Massidda, 59 anni, sostenuto dal centrodestra con 15 liste per lo più civiche. Sceso in campo con largo anticipo, Massidda ha prima diviso poi riunito la coalizione sfidando tutti ad allearsi con lui senza i simboli dei partiti tradizionali ed evitando le primarie. Alla fine ha vinto lui e anche gli altri candidati che avevano scelto le primarie, come il deputato dei Riformatori e presidente della Commissione Sanità della Camera, Pierpaolo Vargiu, hanno deciso di sostenerlo. Sempre nell'area del centrodestra è candidato sindaco Paolo Casu, 51 anni, sostenuto da due liste civiche, mentre l'outsider è l'avvocato Alberto Agus, 42 anni, del "Popolo della famiglia".