Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

A Cagliari si avvera il sogno dell'Italia

Fonte: L'Unione Sarda
5 maggio 2016

TRIATHLON. Domenica (alle 10.30 dal Molo Ichnusa) per la prima volta arriva la World Cup

 

«Finalmente siamo riusciti a portare la World Cup in Italia!». Il presidente federale Luigi Bianchi sorride in conferenza stampa e ne ha ben donde: quella di Cagliari è stata una candidatura azzeccata per il triathlon italiano, che domenica vivrà una giornata storica. Dal pontile del molo Ichnusa, si tufferanno nelle acque di Su Siccu 77 elite maschili e 45 femminili, a caccia di un successo di prestigio e magari della carta olimpica. È l'ultima occasione per conquistarla, tra il capoluogo sardo e la messicana Huatulco, dove si gareggia in contemporanea. Grazie a Cagliari, che ha offerto il proprio centro storico, l'Italia si allinea alle grandi nazioni che portano il grande triathlon nel cuore delle loro città: da Londra a Parigi, da Montreal ad Amburgo, da Città del Capo a Stoccolma.
In vista di Rio, Sandro Salerno e Island Group hanno disegnato un circuto durissimo, con 400 metri di dislivello sui 18 km della frazione ciclistica. Consequenziale la scelta della distanza breve, anziché l'olimpica: perciò 750 metri nelle acque (molto più pulite di quanto non si pensi, di certo molto più di Rio, analisi alla mano) del porto, quattro giri da 4,5 km di ciclismo in città, poi 5 km (tre giri) nel lungomare di Su Siccu.
È evidente che saranno le quattro salite a Porta Cristina (dal largo, via Santa Margherita, via Porcell) e la vertiginosa discesa verso il porto dai viali delle Regine a fare spettacolo e selezione nelle due prove che si succederanno a partire dalle 10.30. Prima quella femminile, poi quella maschile.
L'Italia punta forte su Alessandro Fabian, in campo maschile: avrà al suo fianco ben sette compagni di squadra. Annamaria Mazzetti, invece, potrà contare soltanto su Verena Steinhauser e dovrà vedersela contro le favorite francesi (Emmie Charayron su tutte), ma non solo. La più attesa è la svedese Lisa Norden, argento a Londra.
«Una partecipazione massiccia di pubblico ci aiuterà per le prossime edizioni», ha precisato Bianchi, mentre Salerno ha già annunciato che dal 2017 ci sarà anche una gara per gli age group. Il progetto di fare della Sardegna il cuore del triathlon europeo non nasce oggi, ma - dopo tanti campionati italiani, Grand Prix, Xterra, mondiale cross e Challenge - da domenica potrà contare su credenziali molto più solide.
Carlo Alberto Melis