Nuove iniziative dopo il “salvataggio” dei lavoratori I sindacati alla commissaria:
«Dipendenti dell'ente salvi, ma ora si pensi urgentemente alla Fiera 2.0». Cristiano Ardau, segretario generale della UilTucs, ha lavorato duramente insieme ai colleghi della Filcams Cgil e della Fisascat Cisl per garantire un futuro ai 17 lavoratori dell'ente Fiera. Solo a fine aprile si è arrivati a firmare un protocollo d'intesa con la commissaria della Camera di Commercio, Paola Piras, che porterà entro il mese al passaggio di tutto il personale dell'ente, ora in liquidazione, al Centro servizi per le imprese, un'azienda speciale della Camera di Commercio.
«Una vertenza dall'esito incerto», ricorda Ardau, «frutto di mesi di incontri e colpi di scena. Alla fine come sindacati abbiamo trovato un accordo che salva i dipendenti, mantenendo tutti i livelli occupazionali e i diritti normativi ed economici. I lavoratori, secondo il codice civile, perderanno il contratto integrativo aziendale, mantenendo quello del Centro servizi in vista di una rimodulazione».
In questi mesi è emersa la volontà di trovare una soluzione positiva per i dipendenti della Fiera. Ma il segretario generale della Uil-Tucs ora guarda oltre: «Bisogna pensare al futuro dell'ente. Non basta mettere in sicurezza i bilanci evitando così di tenere in ostaggio il bilancio della Camera di commercio. L'esempio di quanto sta accadendo alla campionaria è chiaro: la decisione di sopprimere l'ente Fiera ha penalizzato ulteriormente la Campionaria in atto, appuntamento ormai scontato e decadente che negli ultimi cinque anni ha visto un'inconcepibile involuzione». L'edizione 2016 della Fiera è stata tirata su in pochi giorni. «Appena venti», evidenzia Ardau. «Un risultato ottenuto grazie all'impegno dei lavoratori, dell'Ente e della Camera, che hanno dovuto fare una corsa ad ostacoli, nonostante le difficoltà e preoccupazioni. Dopo il bilancio di questa edizione non bisogna perdere però tempo: servirà un grande lavoro per programmare una Fiera campionaria 2017, ma anche tutta l'attività fieristica e promozionale, diversa e costruita su efficienza ed efficacia. Il format attuale è poco attraente e non suscita curiosità».
Visitatori ed espositori ai minimi storici si spera siano il momento più basso della Fiera: «Il nuovo Centro servizi avrà il compito di rilanciare l'ente anche attraverso la riqualificazione del personale grazie alle collaborazioni con l'Università i Cagliari e a una formazione continua».
Matteo Vercelli