Cagliari, appalto rifiuti "porta a porta". La Cgil: "400 lavoratori senza certezze"
A un passo dalla mobilitazione generale i lavoratori dell'appalto per l'igiene urbana del Comune di Cagliari, che contestano il capitolato di gara. Non sarebbe stata esplicitata la clausola di salvaguardia per il passaggio di tutti i 409 dipendenti alla società che si aggiudicherà la gestione.
Lo fa sapere la Cgil. "Oltre a questo - afferma il sindacato-, non c'è alcuna garanzia sull'applicazione del contratto collettivo di settore, da qui l'ulteriore preoccupazione per il fatto che chi vincerà l'appalto potrebbe applicare contratti diversi da quello previsto dalle normative sull'igiene ambientale".
Nell'ultima assemblea convocata venerdì da Fp Cgil, Fiadel e Uiltrasporti, "è emerso chiaramente che non c'è alcun impegno dell'assessore comunale Loi a dare garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi attuali, ed è questa la ragione che ha spinto sindacati e lavoratori a chiudere l'assemblea con il voto unanime per una protesta che si svolgerà probabilmente sotto il palazzo del Comune". Le forme e i tempi della mobilitazione si stanno decidendo in queste ore.