Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Forza Cagliari apre ai giovani Schirru: si applichi a tutti i livelli

Fonte: L'Unione Sarda
3 maggio 2016

VOTO 2016. Passa la linea del rinnovamento introdotta dal coordinatore Ugo Cappellacci 

La linea tracciata dal coordinatore azzurro Ugo Cappellacci resta quella del «rinnovamento e della accessibilità delle donne alla politica attiva». Saranno soprattutto i giovani - o i consiglieri che non abbiano superato le due consiliature - a trovare spazio nella lista Forza Cagliari che concorre alle amministrative con il movimento Cagliari 2016 di Piergiorgio Massidda. L'incontro di ieri tra i consiglieri regionali di Forza Italia con il coordinatore regionale “per discutere delle liste” non ha modificato la strategia: alle comunali con il «limite dei tre mandati». Tradotto: fuori dai giochi (almeno con Forza Cagliari ) per Maurizio Porcelli (tre mandati) e Anselmo Piras (quattro). Diverso il discorso per il capogruppo Giuseppe Farris (da tempo ha annunciato di non volersi candidare), per il consigliere comunale e regionale Edoardo Tocco e per Stefano Schirru. Tocco, anticipando i tempi, ha fatto da mesi il grande gesto di rinunciare alla candidatura per palazzo Bacaredda: «Largo ai giovani, e giunto il momento di cambiare».
IL PIÙ GIOVANE Stefano Schirru, al secondo mandato, è il consigliere graziato dalla svolta azzurra, l'unico - del gruppo eletto nel 2011 - a puntare alla conferma, pur con una lista civica riconducibile a Forza Italia. «Ma non mi sento un Panda», scherza. Trentacinque anni, laurea in Economia aziendale (poco meno di mille voti nel 2011), eletto Coordinatore cittadino del partito dal 2011 al 2013. È stato, a 29 anni, il più giovane Alternos. Vanta anche un altro primato: «Ho celebrato centinaia di matrimoni, anche 15 a settimana». Si definisce “persona nostalgica”: «Nel gruppo azzurro ho vissuto momenti politici importanti. Ho dato e ricevuto parecchio dai colleghi. Sono entrato all'età di 25 anni e mi hanno guidato con lealtà e passione. Mi auguro di poter continuare a collaborare e a far politica con persone che ritengo valide e capaci di dare un contributo alla città».
VETERANI Sulla scelta di escludere i veterani distingue: «Regola giusta se viene estesa e applicata a tutti i livelli. Deve essere valida per le elezioni comunali, regionali e per le politiche, visto che abbiamo parlamentari in carica da vent'anni».
LA PASSIONE Nella lista Forza Cagliari rischia di diventare il più anziano. «Mi auguro di poter trasferire la passione che mi è stata trasmessa fin dal 2011. La cosa più importante è che anche in politica, benché ci si trovi in antitesi e a scontrarsi, rimanga il rapporto umano e di amicizia». Non conosce il profilo della sua lista: «Non me ne sono occupato. Mi hanno chiesto di dare una mano e di tenermi da parte». Il tempo stringe: «Stiamo lavorando anche per le candidature a Pirri». La sua proposta: «Spero di ritrovarmi in maggioranza e di poter incidere sugli indirizzi e le scelte. Chiederei al sindaco più pulizia e sicurezza, più servizi al cittadino». Non solo. «Ritengo indispensabile la conversione delle strutture statali e militari dismesse o in fase di dismissione. Andrebbero affidate ai privati per creare lavoro e opportunità per il settore turistico. Abbiamo centinaia di metri cubi sul mare che potrebbero essere convertiti a costo zero in strutture alberghiere».
LE PROPOSTE Da consigliere esperto ha già elaborato una serie i proposte. «Il riordino dell'edilizia privata non lo ritengo secondario ad altri temi. Vorrei una città moderna e competitiva con le altre città europee». Una contestazione: «Non comprendo il silenzio dell'amministrazione sulla vicenda Ryanair. Stiamo sottovalutando un indotto che non possiamo permetterci di perdere». Capitolo sanità: «Mi batterò per evitare la chiusura dei pronto soccorso degli ospedali Marino e del San Giovanni di Dio. Oggi abbiamo quattro pronto soccorso, con la chiusura di questi due ospedali ne rimarrebbero due per l'intera area vasta. Troppo poco».
Pietro Picciau