Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Madre Terra nell'occhio di Sbaraglia

Fonte: L'Unione Sarda
28 aprile 2016

Arte Si inaugurano nell'Isola tre mostre


 

 

D alla diffusione della bellezza e della meraviglia della natura passa il corretto rapporto con Madre Terra e gli scatti di Simone Sbaraglia rappresentano un segnale importante che invita a preservare. La personale fotografica apre - dopo un lungo periodo di chiusura al pubblico - il Castello di San Michele a Cagliari, da domani fino al 10 giugno. Tra gli altri appuntamenti con l'arte da non perdere, si inaugura sabato negli spazi del Museo Civico di San Vero Milis, la mostra dal titolo “Issu e Issa”, imperniata sull'opera di Antonello Cuccu, mentre Sassari si prepara ad ospitare i “Relitti” di Davide Virdis.
A TU PER TU CON LA NATURA Un inno alla bellezza del mondo naturale, un percorso emozionale attraverso il quale Simone Sbaraglia, il fotografo naturalista italiano più premiato, conduce nelle meraviglie del nostro Pianeta con la speranza che ognuno di noi sviluppi la consapevolezza di volerlo proteggere. “A tu per tu con la natura”, inaugurazione domani alle 18 nelle sale del Castello di San Michele, sarà divisa in sette sezioni (Gli Ecosistemi, I Volti, I Luoghi, I Momenti, Il Ritmo, L'Amore, Le Forme) per raccontare «un dialogo tra fotografo ed osservatore, qualunque sia il soggetto ritratto, in cui il fotografo mette a nudo se stesso, i propri sentimenti, le proprie emozioni», scrive Sbaraglia nel catalogo. La mostra sarà lo spunto per partire alla scoperta del colle, con il laboratorio didattico per le scuole, frutto della collaborazione tra il Consorzio Camù e l'associazione culturale Punti di Vista.
ISSU E ISSA Ottanta opere dell'architetto Antonello Cuccu, fra dipinti e sculture in legno, metallo o ceramica, segnano il percorso ideale lungo trent'anni focalizzato sul tema che riconduce alle radici più profonde della cultura arcaica, nel ricorso alla metafora antinomica per eccellenza, lui-lei, “Issu e issa”, appunto. Curata da Ivo Serafino Fenu, la mostra che viene inaugurata sabato alle 19 nelle sale del Museo Civico di San Vero Milis, propone una vivace carrellata di variazioni sulla stessa tematica. Cuccu propone anche un'inedita declinazione pittorica, sviluppata in 11 dipinti, dedicata a Gertrude Stein e Alice B. Toklas.
RELITTI Bisognerà aspettare fino a giovedì prossimo, 5 maggio, per vedere inaugurata (dalle 18) la mostra fotografica di Davide Virdis a Sassari nel Palazzo della Frumentaria. “Relitti” è il progetto con cui l'architetto va a caccia di tracce di ciò che è stato e che misteriosamente continua a vivere. «Chiamo questi luoghi relitti perché spesso hanno ancora una propria vita. Sono spazi fuori dal tempo - surreali - ai margini di una società che viaggia ad una diversa velocità. Leggendo Marc Augé ho trovato un concetto che condivido pienamente, ovvero di come in questi luoghi ci sia una scansione del tempo completamente diversa».Una sezione della mostra è dedicata ad una ricerca su un relitto specifico, la cartiera di Arbatax. «Una delle “cattedrali” realizzate nell'Isola negli anni 70, all'inseguimento di un processo di industrializzazione del territorio mai arrivato a traguardo».
Grazia Pili