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I grandi nomi della scena jazz italiana e della canzone d'autore, ma anche gastronomia, masterclass, promozione del territorio ed ecosostenibilità.
'Forma e Poesia nel Jazz', il festival nato 19 anni fa, ritorna dal 14 al 28 maggio con un ricco cartellone di appuntamenti.
Tra i protagonisti più attesi Stefano Bollani in piano solo, in coproduzione con Sem organizzazione, il trio Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, la cantante Elisabetta Antonini con il suo progetto dedicato alla Beat Generation.
La serata finale sarà con un concerto della Reunion Big Band dedicato al grande trombettista Marco Tamburini nell'anniversario della scomparsa. La sua figura sarà rievocata anche nel corso di una conferenza.
Spazio anche alla scena sarda con il sassofonista Gavino Murgia, il Way Out Quartet, il duo Massimo Carboni - Mariano Tedde, il trio Ditta - Argiolas - Atzori, il quartetto Mambo Django. Ancora la cantante algherese Franca Masu che con il genovese Max Manfredi e la cagliaritana Chiara Effe rappresentano all'interno di FPJ, la canzone d'autore.
Auditorium del Conservatorio, Piccolo Auditorium Lazzaretto Jazzino, Jazz'art, Sabores - Sapori di Sardegna sono le sedi degli eventi. "L'apertura di FPJ 2016 cade in concomitanza con la manifestazione Monumenti Aperti - spiega Nicola Spiga, patron del festival - anche la nostra manifestazione primaverile diventa un attrattore turistico legato al jazz ma anche alle bellezze e risorse del territorio. Per questo proponiamo pacchetti turistici, promozione all'estero, degustazioni delle eccellenze enogastronomiche".