Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pirri, l'avvocato in campo

Fonte: L'Unione Sarda
26 aprile 2016


Secci: «Rivendichiamo dal Comune il rispetto dello Statuto» - Il cofondatore della Jupiter candidato alla presidenza della Municipalità

 

Idee chiare, modi spicci: «Il vassallaggio di Pirri è inaccettabile, dipende ancora totalmente dalla città». Avvocato civilista, ex componente del Comitato regionale di controllo (Cocico) dal 1986 al 1990, consigliere della Municipalità dal 2006 al 2011 («1300 voti con una lista civica»), Paolo Secci - candidato alla presidenza del parlamentino di via Alberto Riva Villasanta con una coalizione che sostiene per il Comune il cartello civico Cagliari 2016 di Piergiorgio Massidda - è anche un uomo di sport: «Cofondatore con Gianfranco Pau e Vittorio Viola della polisportiva Jupiter. Con noi generazioni di ragazzi: calcio, basket, volley». Alla soglia dei 77 anni ha fatto un passo indietro: «Sono rimasto presidente onorario».
LE CARTE Il suo studio in via Alghero è uno scrigno discretto: nessuna ostentazione, libri e carte custodiscono anni di attività legale. Da componente del Cocico ne ha viste e sentite tante: «Il nostro compito era esaminare la legittimità degli atti degli enti locali. Mai avvicinato da chicchessia per favorie l'esito di una pratica». Non avrebbero avuto fortuna: «Passo per essere un rompiscatole». Qualità che tutti gli riconoscono: «Ho i miei principi. Sono un libero pensatore, senza legami con partiti politici. E quando assumo un impegno lo porto a compimento». Anticipa: «Perché mi candido a 77 anni?». Se lo chiedono gli elettori di Pirri: 18 mila votanti alle ultime consultazioni. «Uno dei motivi è la vergognosa marginalità della nostra Municipalità».
I PARERI Pirri, per Secci, negli ultimi decenni non ha cambiato aspetto. «Guardiamo agli ultimi 40 anni: non è successo niente. Con il subsindaco, con la Circoscrizione e ora con la Municipalità tutto è rimasto immutato. Esprimiamo pareri su alcuni temi, e il Comune di questo deve prendere atto, pena l'annullamento della deliberazione posta in discussione e proposto al voto del Consiglio. Per il resto, il peso e le possibilità di incidere sul nostro destino sono praticamente inesistenti». Apre un fronte polemico con l'attuale presidente: «Con Luisella Ghiani eravamo assieme all'opposizione e abbiamo lavorato alla rivisitazione del regolamento della Municipalità». Interventi sostanziali, non marginali. Un punto su tutti: «L'arrivo di un manager e l'apertura di un ufficio tecnico per occuparsi di tutte le questioni legate al migliore funzionamento della Municipalità. Sono trascorsi gli anni, Ghiani ha vinto le elezioni, è diventata presidente ma le nostre modifiche al regolamento sono rimaste lettera morta. Mi chiedo perché. Deve avere avuto i suoi buoni motivi».
I COMPITI Tra le funzioni della Municipalità: servizi demografici, edilizia privata e pubblica, servizi tecnologici, strade, viabilità e traffico, verde pubblico, ambiente. «Poiché il nostro compito è esprimere dei pareri, mi batterò», osserva Secci, «per l'applicazione, lettera per lettera, del nostro regolamento. Se il Comune lo ha approvato, deve essere applicato. È anche questa la amotivazione che mi spinge a candidarmi alla presidenza». Ai due figli che lavorano all'estero non l'ha ancora comunicato, ma ha già avuto un importante via libera: «Mia moglie è d'accordo alla candidatura». Non è poco, per cominciare la campagna elettorale.
Pietro Picciau