Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Monumenti aperti in Sardegna, 700 luoghi da visitare gratis nei weekend

Fonte: La Nuova Sardegna
21 aprile 2016


Dal 23 aprile al 29 maggio in 48 comuni dell'isola

CAGLIARI. Settecento luoghi di cultura, tredicimila volontari, studenti per l'80%, cinque fine settimana e 48 comuni coinvolti: sono i numeri della ventesima edizione di Monumenti Aperti, in programma in Sardegna dal 23 aprile al 29 maggio. Cinque amministrazioni partecipano per la prima volta: Milis, Villasimius, Lunamatrona e Usini. Tra i nuovi siti, Imago Mundi, onlus che coordina la manifestazione, segnala la spiaggia di Porto Giunco a Villasimius, Sant'Antioco di Bisarcio a Ozieri, l'area archeologica delle Terme Maetzke a Porto Torres, ma anche il campanile della chiesa di San Ponziano a Carbonia e il Tophet a Sant'Antioco.
Il programma completo e le informazioni sui monumenti, che saranno visibili gratuitamente il sabato e la domenica, è consultabile nel sito www.monumentiaperti.com. Come ha precisato stamattina alla presentazione del calendario il presidente di Imago, Fabrizio Frongia, «non cambia la formula che mira a valorizzare siti sconosciuti o inaccessibili in altre occasioni, la manifestazione ha infatti contribuito ad accrescere la visibilità delle ricchezze archeologiche storiche e ambientali del nostro territorio». Secondo Francesco Morandi, assessore regionale al Turismo, «Monumenti Aperti rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo turistico per la Sardegna».
Anche la ventesima edizione sarà sostenuta grazie ai finanziamenti dei Comuni aderenti alla rete per il 40%, degli assessorati regionali a Turismo e Beni culturali per il 20% e da sponsor privati per un altro 40%. Per un totale di 260mila

euro. Oggi gli organizzatori hanno fatto anche il punto sui vent'anni della manifestazione comunicando alcuni numeri chiave: tre milioni di visite guidate realizzate gratuitamente da 100mila studenti e 50mila volontari che hanno raccontato mille monumenti in 119 amministrazioni comunali.