Rassegna Stampa

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Consiglio metropolitano, numero componenti: da 40 a 14

Fonte: web cagliaripad.it
20 aprile 2016

 

 


Ansa News


 

Rientra in Aula per alcune modifiche la legge di riforma degli enti locali approvata a febbraio. In particolare viene tagliato il numero dei componenti del Consiglio metropolitano di Cagliari che passa dagli attuali 40 membri (34 a regime) a 14, più il sindaco metropolitano. Si amplia, però, la Conferenza dei sindaci metropolitani con l'ingresso di quattro rappresentanti delle associazioni degli enti locali, tra i quali il presidente dell'Anci Sardegna. La leggina è stata approvata con 25 voti a favore e 19 contrari e non sono mancati i maldipancia interni alla maggioranza di centrosinistra.
Il consigliere Pd Luigi Ruggeri si è detto contrario alle modifiche proposte dalla Giunta sul taglio dei consiglieri e ha chiesto l'elezione diretta, e non più di secondo grado, per l'organismo metropolitano. L'esponente del Partito dei Sardi Gianfranco Congiu si è, invece, astenuto: "Lo faccio per ragioni puramente ideologiche perché sono schierato per il superamento dell'autonomismo con lo strumento dell'indipendentismo e non sostengo iniziative che, plaudendo alla mancata impugnazione da parte del governo italiano, sono tese a rafforzare l' estetica di un autonomismo desueto piuttosto che l'etica di un autogoverno auspicabile", ha spiegato. Ha difeso le novità l'assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, che ha parlato di "necessaria manutenzione della legge".
Dure le critiche dell'opposizione: secondo Stefano Tunis (Fi) "siamo davanti all'ennesimo atto di sottomissione della Giunta al Governo nazionale". Fra le altre norme della leggina viene stabilito che il Consiglio provinciale sia composto dal presidente della provincia e da 12 componenti nelle Province con popolazione da 300.001 a 700.000 abitanti e da 10 componenti nelle Province con popolazione fino a 300.000 abitanti. Oltre ad una legge che uniforma la mobilità del personale delle Province e degli enti locali, con alcuni emendamenti è stata introdotta una deroga per il comune di Burcei che potrà non aderire a nessuna delle unioni dei comuni limitrofe.