Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La commissione licenzia il Piano del centro storico

Fonte: L'Unione Sarda
18 aprile 2016


Completato l'esame delle 59 osservazioni. Forse in settimana l'approvazione in Aula

 

La commissione urbanistica ha completato l'esame delle osservazioni presentate per il Piano particolareggiato del centro storico. Cinque i voti favorevoli, tre gli astenuti. Quindi il passaggio in Aula con l'approvazione unanime del documento.
In totale sono state presentate 59 osservazioni e di queste ne sono state accolte 15. Respinte 17 e 27 sono state accolte parzialmente.
«Grazie a questa fase di partecipazione sia i cittadini che le associazioni possono entrare nel merito del piano, suggerendo modifiche e contribuendo fattivamente con proposte di miglioramento. Questa fase è propedeutica all'approvazione definitiva, che pensiamo di poter votare forse già la settimana prossima». Giusto in tempo, insomma, prima dell'interruzione delle attività del Consiglio in vista delle elezioni del 5 giugno.
L'accoglimento e il parziale accoglimento hanno comportato la modifica di alcuni elaborati del piano: in alcuni casi si è trattato della semplice correzione di errori materiali mentre in altri casi, come in quello del palazzo Falqui Pes (presso il portico Vivaldi-Pasqua in Castello, a due passi dalla piazza Carlo Alberto e dalla cattedrale) si è considerata la possibilità di poter utilizzare l'area per finalità pubbliche prevedendo, per il privato, un trasferimento della volumetria in altre aree.
Per le aree private non acquisite al patrimonio comunale ma destinate a attrezzature scolastiche o di interesse pubblico è stata introdotta la possibilità di poter inserire, con delibera di Consiglio comunale, altre destinazioni ricomprese tra servizi generali, ricettività e direzionale, previa verifica della contabilità urbanistica e delle convenienze pubbliche e private.
Il sì della delibera e un passaggio obbligato in vista della definitiva approvazione del Ppcs. «Si tratta di un atto di pianificazione molto importante per la città che darà la possibilità di attivare una serie di interventi di riqualificazione del centro storico», ricorda Scano.
A. Pi.