Massimo Zedda

È evidente che il sistema dell'accoglienza vada rivisto a livello nazionale ed europeo, ma parliamo di donne, uomini e bambini che lasciano la propria casa per fuggire da guerra e fame: non possiamo girarci dall'altra parte. Arrivano qui e non sanno neppure di essere in un'isola, per questo scelgono di stare in luoghi vicino ai porti: pensano solo a ripartire e raggiungere familiari e amici. Il Comune fa la propria parte, senza diminuire di un euro le risorse che utilizziamo per le situazioni di difficoltà dei cittadini cagliaritani e Cagliari è una città accogliente: lo testimonia l'impegno delle tante persone, dei volontari, dei medici e degli infermieri che lavorano sul campo.