Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Appello di Vargiu a Massidda: «Confrontiamoci alle primarie»

Fonte: L'Unione Sarda
8 aprile 2016


Nuova iniziativa del candidato di #CA_mbia, oggi la replica dell'ex senatore

 


Ci ha pensato a lungo, ieri Pierpaolo Vargiu, candidato-sindaco della coalizione civica #CA_mbia CA_gliari ha scritto un'accorata lettera-appello al leader di Cagliari 2016 Massidda: «Caro Piergiorgio, Cagliari ha bisogno di un cambiamento radicale che salvi la città dall'agonia, ripartendo dalla cultura d'impresa e dal lavoro. Io vedo soltanto una possibilità: diamoci quindici giorni di tempo per organizzare elezioni primarie, che consentano ai cagliaritani di scegliere un unico candidato sindaco per l'unico progetto alternativo che ci impegniamo a contrapporre all'attuale, inadeguata amministrazione. Sarebbe una grandissima prova di democrazia che qualificherebbe ancora di più la nostra azione, ma soprattutto sarebbe un'immensa prova di forza, che porterebbe a votare migliaia e migliaia di cagliaritani, dando loro un protagonismo assoluto nella scelta del candidato più gradito».
LA SVOLTA Vargiu insomma ci riprova a convincere l'amico-avversario a fare squadra contro il leader del centrosinistra Massimo Zedda. «Lo abbiamo capito entrambi», scrive il deputato dei Riformatori a Massidda, «lo abbiamo scritto all'interno dei nostri progetti di svolta e di innovazione, lo pensa la parte della città che guarda a noi con speranza. Ma procedere separati purtroppo non rende facili le cose».
CONSULTO La lettera-appello non è rimasta inascoltata. Anzi, ancora ieri notte l'ex senatore di Forza Italia, a capo di una coalizione civica di tredici liste, era a consulto con i collaboratori per decidere cosa fare ma anche come rispondere (tono, termini) all'invito di Vargiu. Si possono soltanto ipotizzare, verosimilmente, alcune reazioni di Massidda, da sempre contrario alle primarie. Difficile immaginare un ripensamento dell'ex Autorità portuale sul punto, tenuto anche conto dei tempi imposti dalla campagna elettorale e dal voto che, con ogni probabilità, sarà fissato per il 5 giugno. Organizzare primarie in quindici giorni per due coalizioni con nutrite liste di candidati, a meno di due mesi dalle amministrative, è impresa che richiede grande disponibilità.
L'ENTUSIASMO «Il vincitore delle primarie ne guadagnerebbe una credibilità e un'autorevolezza straordinaria e potrebbe contare sulla enorme spinta elettorale sostenuta dall'entusiasmo suscitato e sul convinto sostegno dell'altro candidato, che ha comunque radici nell'amicizia e nella stima che ci hanno sempre legato. Certo, il tempo è poco e non abbiamo neanche un secondo da perdere: ma se ci crediamo e ci buttiamo a corpo morto nell'organizzazione di una sfida leale, possiamo davvero rendere un grande servizio alla nostra città. Ciascuno di noi è alla guida di una coalizione con forte vocazione civica e liberale, che si batte per un proprio, grande progetto di innovazione, che cambi radicalmente la faccia della nostra città. Dal 2011 al 2013 la disoccupazione a Cagliari è aumentata di quattro punti percentuali. Nel 2013, a Cagliari sono nati poco più di 800 bambini e sono morte 1700 persone. Sono numeri che non necessitano commento». (p. p.)