Rassegna Stampa

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Banda Larga, Renzi presenta piano: “Cagliari tra le prime 5 città”

Fonte: web cagliaripad.it
8 aprile 2016

 

 


Ansa News

 

"E' arrivato il futuro, anche in Italia. La scommessa vera è riuscire a farne un'occasione non solo per pochi addetti ai lavori ma per le persone. Perché la vera banda larga cambia la vita delle persone, porta un totale sconvolgimento e capovolgimento del fronte nel rapporto tra cittadini e amministrazione e informazione". Lo ha detto il premier Matteo Renzi alla presentazione del piano sulla banda larga. "Le aziende - ha sottolineato - ormai non chiedono più dov'è il casello stradale ma dov'è la connessione".

"Oggi qui ci sono cinque ottimi amministratori che rappresentano anche storie politiche totalmente diverse: un Forza Italia, un Sel, due Pd e un Brugnaro", ha scherzato Matteo Renzi. "Oggi rappresentano i territori che per primi godranno del progetto che Enel insieme ad alcune importantissime realtà private andranno a inaugurare. Perugia, Bari, Venezia, Catania, Cagliari saranno le prime cinque città".

Sulla banda larga "c'è un fondo dello Stato con 4,9mld del Cipe. 3,5 già stanziati, di cui 2,2 già andati ad aree che non sono di interesse di mercato".

"Oggi insieme ai sindaci di cinque comuni (Perugia, Cagliari, Venezia, Bari, Catania) abbiamo presentato il progetto Banda Ultra Larga di Enel. In sintesi.
L'Italia vuole recuperare il tempo perduto sulla rete ad alta velocità". Lo scrive su Facebook il presidente del consiglio Matteo Renzi. "Per correre dobbiamo lanciare le gare per i territori non coperti da interesse di mercato (segnatevi la data del 29 aprile) e contemporaneamente incoraggiare tutti gli sforzi degli operatori privati per dare banda ultra larga agli italiani", spiega.
"Ci accusano di voler sbloccare gli investimenti pubblici e privati in Italia? Accusa fondata. Questo è esattamente il nostro obiettivo", conclude il premier.