Sì del Comune

Nuovi espropri in arrivo a Molentargius. Stavolta non si tratta dell'evacuazione forzata di altre case costruite abusivamente a Medau Su Cramu ma dell'acquisizione di terreni sulle sponde dello stagno Bellarosa maggiore.
L'Ente parco chiede, il Comune acconsente. Dopo il parere positivo della Commissione urbanistica e ambiente, il 22 marzo scorso il Consiglio comunale di palazzo Bacaredda ha approvato con 26 voti a favore su 26 votanti una deliberazione con cui accoglie il piano di esproprio di 15 ettari di terreni nella piana di Is Arenas da parte dell'ente diretto, dal marzo di un anno fa, dal dirigente comunale Claudio Maria Papoff. Altri 20 ettari dovranno essere espropriati nella zona di competenza del Comune di Quartu.
Il Consiglio, più precisamente, ha detto sì all'avvio del procedimento urbanistico finalizzato all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio. A questo punto l'ente parco dovrà convocare una conferenza di servizi, alla quale il Comune di Cagliari sarà rappresentato dal dirigente Pierpaolo Piastra, del servizio Mobilità, infrastrutture e reti.
Quei terreni, spiega il direttore Claudio Maria Papoff, sono necessari per creare dei collegamenti tra gli spazi verdi a disposizione del pubblico: spazi che ora sono separati fra loro. «I terreni espropriati costituiranno dei “binari” di raccordo e rientrano nel grande progetto di potenziamento del parco previsto dall'accordo di programma del 2012». (m. n.)