Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un polmone verde a Sant'Elia

Fonte: L'Unione Sarda
4 aprile 2016

SANT'ELIA. Martedì l'aggiudicazione del progetto dell'architetto portoghese João Nunes

 

Una spiaggia, piste ciclabili e pontili nel Parco degli Anelli

 


Un prato verde dove poter prendere il sole, camminamenti, ponti per pedoni e biciclette, pontili per la balneazione, recupero di un rifugio antiaereo, sistemazione dell'area del mercatino domenicale, strade. A Sant'Elia nasce il Parco degli Anelli . Uno spazio verde destinato a cambiare il volto del quartiere che prenderà il posto della discarica che incornicia il Lazzaretto e il lungomare e via Schiavazzi. E proprio dalla forma concentrica dei palazzoni di via Schiavazzi, nei quali si inserisce, prende il nome lo studio realizzato da uno dei più autorevoli progettisti ambientali: l'architetto portoghese João Nunes.
Martedì 5 aprile verranno aperte le ottanta buste presentate dalle imprese per l'aggiudicazione dell'appalto, al netto degli immancabili ricorsi al Tar, entro il 2016 dovrebbero partire i lavori di riqualificazione che si dovrebbero concludere in un anno. Un progetto che si sviluppa a lotti: il primo è stato finanziato ed è in fase finale di aggiudicazione, per gli altri sarà necessario trovare le risorse per migliorare una zona della città troppo spesso trascurata.
IL BORGO VERDE Il progetto del Parco urbano di Sant'Elia è il più importante realizzato negli ultimi anni. Si estende su una superficie imponente: circa 22 ettari. Per avere un'idea è sufficiente prendere come paragone Monte Urpinu che di ettari ne misura 26. Per il momento la Giunta comunale guidata da Massimo Zedda, dopo aver ottenuto l'approvazione del progetto definitivo, ha recuperato, attraverso il finanziamento Piano di Città , due milioni che saranno utilizzati per la realizzazione del primo lotto.
LA SPIAGGIA VERDE La prima parte del progetto consentirà di individuare la portata e la tipologia dell'idea proposta dell'architetto portoghese. Un rione aperto alla città, ai turisti senza tralasciare la memoria storica e le tradizioni dell'affascinante borgo dei pescatori. «Troverà una sistemazione adeguata l'area dove sorge il mercatino domenicale di via Schiavazzi», spiega l'assessore comunale all'Urbanistica Paolo Frau. «L'area sarà divisa in due zone, con diverse pavimentazioni e griglie che consentiranno una pulizia più adeguata». Ma la vera novità è la spiaggia verde . Sorgerà, dove ora esistono cumuli di macerie e rifiuti dietro il lungomare, tra il Lazzaretto e l'asilo e «vuole essere l'alternativa al Poetto», aggiunge Frau. «Abbiamo previsto anche alcuni pontili, raggiungibili con passerelle, destinati alla balneazione.
IL RECUPERO DEL RIFUGIO Non cancellare la memoria storica. È questo il presupposto fondamentale che consentirà il recupero e la rivalutazione della collinetta rocciosa alle spalle dell'asilo. Verrà reso agibile un cunicolo, ora nascosto dalla vegetazione, che durante il periodo bellico veniva usato come rifugio antiaereo durante i bombardamenti alleati.
LE PISTE CICLABILI Contemporaneamente alla realizzazione del primo lotto del Parco degli anelli sarà edificato un ponte che unirà le piste ciclabili di Su Siccu e Sant'Elia. La struttura tra il Padiglione Nervi e il parcheggio Cuore consentirà a pedoni e ciclisti di raggiungere il borgo sia da via Roma che da Quartu, attraverso il Parco di Molentargius. Non è tutto, sempre nell'ambito della riqualificazione del quartiere, sarà costruita una strada percorribile dalle auto che collegherà la rotatoria di via Schiavazzi con il porticciolo della piccola pesca. Approdo che, con un progetto elaborato dall'assessorato comunale ai lavori pubblici, presto subirà un ammodernamento. Infine, sempre nell'ambito del parco verde, si procederà al dragaggio della prima parte di Terramaini in modo da consentire la navigabilità del canale.
Andrea Artizzu