Ansa News

Palcoscenico, platea e logge, foyer, laboratori tecnici, camerini degli artisti del Teatro Lirico di Cagliari raccontati attraverso immagini esclusive "catturate" solo con l'uso dello smartphone. E poi immediatamente condivise attraverso i social più conosciuti e diffusi grazie all'hastag creato ad hoc #emptyLiricoCa.
L'invasione pacifica del teatro da parte di dieci componenti del gruppo Instagramers Sardegna è iniziata alle 13 e si è conclusa nel pomeriggio.
Si chiama #empty ed è un fenomeno che sta prendendo piede soprattutto tra i giovanissimi: di solito la manifestazione riguarda i musei. Più inconsueta - in campo nazionale si tratta di una primizia - la visita di un teatro lirico. Una sorta di pacifica occupazione digitale. Senza disturbare, ma per raccontare l'atmosfera e l'emozione, da un particolarissimo punto di vista (lo spazio sarà "empty/vuoto" di presenza umana, da cui il nome del fenomeno), dell'opera "La campana sommersa" di Ottorino Respighi che, domani alle 20:30, inaugura la Stagione lirica e di balletto 2016 del Teatro Lirico di Cagliari. Il fenomeno #empty ha origine, per la prima volta al Metropolitan Museum of Art di New York nel 2013. Gli Igers, per esteso Instagramers, compongono la community mondiale di appassionati dell'applicazione Instagram.
Gli Igers italiani sono presenti in oltre 80 città e promuovono iniziative sul web che si concretizzano in passeggiate fotografiche, mostre, incontri culturali, happening, concorsi, mirando all'integrazione di cultura, sport e social media, per avvicinare le persone al territorio attraverso la fotografia. Il gruppo "Instagramers Sardegna" nasce nel 2012 con il fine di promuovere il territorio dell'Isola in Italia e all'estero e far crescere così la community locale di appassionati di Instagram. La Sardegna viene raccontata attraverso una narrazione continua, uno storytelling dedicato ai simboli ed alle bellezze del territorio, alle sue unicità ed alle manifestazioni più importanti.