Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Testimonianze Intolleranza? «Episodi marginali»

Fonte: L'Unione Sarda
30 marzo 2016

Certo non è sempre stata rose e fiori, fra cagliaritani Doc e immigrati di fede musulmana. I momenti di intolleranza non sono mancati. Alla Marina, ricorda l'ex parroco don Mario Cugusi, ci sono stati anni in cui «una piccola frangia» della popolazione non vedeva di buon grado l'attivismo economico dei primi commercianti pachistani che aprivano bottega nei vicoli dell'angiporto. «Le solite frasi sul “ci portano via il lavoro”, ma per fortuna era un fenomeno limitato», commenta il sacerdote, oggi parroco a Serdiana: «La maggior parte della popolazione, invece, ha dimostrato capacità di accoglienza».
Di città accogliente parla anche Omar Zaher, portavoce della comunità islamica a Cagliari. «I musulmani che vivono qua devono sentirsi fortunati. Qualche problema c'è stato, nel recente passato, per la presenza di giovani senegalesi ai parcheggi: erano appena arrivati, non sapevano come comportarsi. Ci abbiamo parlato e il problema è rientrato».
Il “noi” sottinteso indica le guide della comunità: imam, ma anche esponenti scelti fra chi ha una laurea e sta in Italia da più tempo. Una sorta di consiglio che trasmette esperienza, istruisce sulle regole della convivenza civile, ma ha anche altri compiti: per esempio, fornire pasti dopo il tramonto durante il mese di ramadan (durante la bella stagione la mensa della Caritas serve la cena quando c'è ancora luce) e garantire assistenza sanitaria grazie all'impegno di alcuni medici. (m. n.)