VOTO 2016. Alleati diversi alle comunali e per il voto metropolitano

Alle amministrative alleati con il centrosinistra di Massimo Zedda, al voto del 3 aprile per il Consiglio metropolitano con una lista propria, irrobustita da candidati di altri partiti e movimenti di centrodestra. Gianni Chessa, segretario cittadino del Psd'Az, liquida l'apparente incoerenza con una spiegazione che coniuga logica e necessità: «Se per le comunali di giugno l'accordo per batterci all'interno dello schieramento di centrosinistra è stato sancito dopo discussioni e un voto in direzione cittadina, per la formazione del Consiglio della neonata Città metropolitana le esigenze erano meno politiche ma più pratiche».
CANDIDATI L'esigenza materiale di formare una lista ha prevalso sull'opportunità di salvaguardare l'equilibrio e mettere insieme un elenco di candidati di una stessa area politica. Chessa: «Si trattava di proporre ventidue candidati rappresentativi dell'opposizione in Consiglio comunale, e noi, per altri due mesi, faremo ancora parte della minoranza, nonostante l'intesa di fare la campagna elettorale alle amministrative con la coalizione che sostiene il sindaco Zedda. Per questa ragione, in lista con nostri esponenti, ci sono anche candidati non sardisti». Alcuni, tra i candidati di centrodestra che siedono nell'Aula di palazzo Bacaredda : Antonello Floris, Pierluigi Mannino, Gennaro Fuoco, Alessio Mereu.
IL PERCORSO Il senatore di Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) Luciano Uras e il segretario provinciale di Sel Sandro Serreli, alleati dei sardisti alle amministrative, durante la presentazione della lista della sinistra per il Consiglio metropolitano ( Cagliari metropolitana ) hanno riconosciuto al Psd'Az di aver cominciato «un percorso che ha finora consentito ai Quattro mori di approdare nel gruppo di alleati del centrosinistra in città». Passo politico significativo, che Serreli ha valutato in prospettiva futura: «Dopo il voto per il Consiglio metropolitano sono certo che il Psd'Az accentuerà il dialogo cominciato con il nostro schieramento, che sostiene Massimo Zedda».
CASU Il candidato sindaco di Insieme Onestamente per Cagliari Paolo Casu non parteciperà come candidato al voto per la prima Assemblea metropolitana («Elezione inutile e dispendiosa, tenuto conto che si tornerà a votare dopo meno di quattro mesi») e rimarca l'assenza di nomi femminili nella lista sardista. Chessa: «Vero, ma si tenga conto che i candidati in corsa sono gli stessi consiglieri che siedono nelle aule dei diciassette comuni della Città metropolitana. Le donne sardiste saranno in campo per le amministrative: saranno tante, e di grandi capacità».
Pietro Picciau