Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via ai dibattiti fatti in casa Domani due imam discutono di Islam e attentati

Fonte: L'Unione Sarda
29 marzo 2016

VILLANOVA. L'iniziativa “Socialare@” sarà ospitata da residenti e artigiani

 

Ne parliamo a casa tua , potrebbe essere lo slogan. Al “villanovese” spetta mettere a disposizione la casa (o il negozio, o la bottega artigiana), a quelli di Socialare@ Villanova compete decidere l'argomento e trovare i relatori, possibilmente - ma non sempre - del quartiere.
IL DEBUTTO La prova generale si è tenuta la settimana scorsa in un bar di piazza San Domenico, dove si ritirerà il cuscino (ci si siede sul pavimento) per le conferenze nelle abitazioni di chi le mette a disposizione per l'iniziativa. Pare che sia andata bene, certo tenendo conto del fatto che la novità deve ancora essere pubblicizzata con il passaparola. Il dibattito sul tema dei diritti civili è stato incoraggiante. La cosa davvero importante, però, è che Villanova batte un altro colpo con il quale dimostra la propria avvenuta resurrezione, una conquista di diversi anni fa ma non ancora conclusa. Dopo “Suono al civico”, cioè le esibizioni musicali della domenica dai balconi del quartiere, ora c'è il dibattito a domicilio con ospiti. Tutto gratis, tutto a dimensione rionale, ma senza dimenticare che esiste il resto del mondo.
GLI IMAM Domani, ad esempio, in una casa di Villanova (l'unico modo per scoprire quale sarà, è andare a ritirare il cuscino al bar della piazza alle 20.30), i relatori saranno due imam che vivono in città. L'argomento è tra quelli più dibattuti in questa violentissima fase di terrorismo fondamentalista, cioè l'Islam moderato, che ha fatto scendere in piazza i musulmani “cagliaritani” contro gli attentati a Parigi e, più di recente, a Bruxelles.
L'ASSOCIAZIONE «Siamo un gruppo di cinque persone», racconta Andrea Setzu, 41 anni, originario di Lunamatrona e titolare del bar che fa da quartier generale, «Socialare@ Villanova vuole dare l'ennesimo impulso alla vita culturale del rione storico. Diciamo che è un social network, infatti abbiamo la nostra pagina Facebook. Però non è un social virtuale bensì di persone vere, che s'incontrano e vivono il quartiere, che hanno il senso di appartenenza a questa comunità che, col tempo, si rinsalda sempre di più». Non a caso, si chiama Socialare@ Villanova (che, nell'immaginazione dei suoi componenti, contiene anche il neologismo “socialare” nel senso di fare vita sociale).
GLI ARGOMENTI Dunque, domani è di scena l'Islam moderato, ma molti temi sono già in scaletta per gli appuntamenti successivi: ad esempio, le “bufale” (nel senso di falsità) che girano sui prodotti a chilometri zero, l'ospizio diffuso, i tatuaggi e il marketing nel piccolo commercio. Già ottenuta anche l'adesione dello scrittore e giornalista Francesco Abate per discutere del suo libro. Sono solo alcuni dei prossimi dibattiti fatti in casa. Letteralmente.
Luigi Almiento