Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La vestizione della Madonna Addolorata

Fonte: L'Unione Sarda
24 marzo 2016


 Stamattina benedizione degli olii, di sera lavanda dei piedi

 

Rituali che si tramandano ormai da secoli ma che conservano intatte freschezza e devozione. Così è stato anche ieri pomeriggio, quando l'arciconfraternita del Santissimo Crocifisso ha provveduto alla vestizione della Madonna Addolorata.
La cerimonia si è svolta nell'oratorio dell'arciconfraternita, ormai piccolo per ospitare le tante persone che vogliono assistere a questo momento della pietà popolare.
Inizialmente il simulacro della Madonna indossava ancora il vestito rosso della processione de is Misterius di venerdì scorso. Tolto quell'abito, il simulacro è stato pulito e avvolto con il cotone. Poi è stato recitato il rosario.
Sull'altare la priora dell'arciconfraternita Mariolina Tedde e alcune consorelle hanno proceduto con la vestizione. Alla Addolorata sono stati sistemati la cuffietta, il giubbino e la sottogonna bianca. Nere, invece la giacchina, la fascia, la mantella e la gonna. Ora sono i colori del lutto a dominare e l'Addolorata è pronta per la processione di domani del Cristo morto.
«Nell'arciconfraternita - racconta Mariolina Tedde - ci sono da 45 anni e da quasi 30 sono priora ma l'emozione è sempre maggiore. Ogni volta è diverso, è come se fosse la prima vestizione: ieri notte non ho dormito».
Oggi entra in campo anche la liturgia. Alle 10 nella Cattedrale l'arcivescovo Arrigo Miglio presiederà la messa crismale con la benedizione degli olii, di sera in tutte le chiese ci sarà la funzione In Coena Domini con la sempre toccante lavanda dei piedi. Per la pietas alle 15,30 l'arciconfraternita del Crocifisso provvederà alla crocifissione di Gesù, alle 20,30 da Sant'Efisio partirà il giro delle sette chiese.
Alessandro Atzeri