Via Baylle

Sbuffa, l'ispettore Giuseppe Meloni. In quel punto, all'angolo tra via del Mercato Vecchio e via Baylle, i cartoni sono ricomparsi. Questione di poco, neanche un'ora. Sullo schermo dell'iPad s'illumina la fotografia dello sconcio scattata sessanta minuti prima. Scatoloni e un bel po' di spazzatura raccolti immediatamente da un'operatrice ecologica spedita per l'occasione a riordinare l' angolo maledetto che non si riesce proprio a tenere pulito.
Intervento pressoché inutile. Come in altre zone del rione Marina, il quartiere considerato difficile dal Servizio comunale Igiene del suolo dove la raccolta differenziata e ancora di più gli orari per il ritiro dei rifiuti non vengono minimamente rispettati. «Soprattutto - spiegano in Municipio - dalle rivendite di alimentari, commercianti e ristoranti». Ed è così che l'ispettore Meloni, ieri mattina, primo giorno ufficiale del progetto di controllo e vigilanza in città (invero avviato da due settimane), è stato costretto a sfoderare tutta la sua professionalità per non infuriarsi. Nuovo scatto e immagine che rimbalza sulla rete. La vedranno in tempo reale alla centrale operativa di via Ampere, ex vetreria di Pirri, sede dell'Igiene del Suolo. Nel caso scatteranno le sanzioni. Non prima del sopralluogo della squadra dei vigili urbani (otto agenti in campo) incaricata di svolgere l'attività di polizia.
A. Pi.