Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti, contro gli incivili in campo gli ispettori digitali

Fonte: L'Unione Sarda
22 marzo 2016

MARINA. Parte dal rione la battaglia dell'assessore Loi. «Interverrà anche la Municipale»

 

 

La rivoluzione sui rifiuti scatta oggi. E parte dalla Marina, un quartiere dove, troppo spesso, il senso civico e le norme comunali vengono colpevolmente ignorati da chi vive o lavora in una delle zone più caratteristiche del capoluogo. Scatoloni, confezioni di birra, barattoli di pelati, bottiglie. Il campionario di immondezza che i turisti si trovano di fronte nelle discariche a cielo aperto non è certo un buon biglietto da vista per la città. Contro i maleducati scendono in campo gli ispettori del Comune, che controlleranno la situazione grazie a un tablet dotato di un apposito software. «Presto il nuovo sistema informatico che supporta il lavoro degli ispettori di igiene del suolo si estenderà su tutta la città», spiega l'assessore comunale Anna Paola Loi. «Debuttiamo alla Marina perché è un quartiere dove non riusciamo a gestire i rifiuti: gli orari di conferimento e la raccolta differenziata.
Nel mirino degli ispettori comunali (che in caso di necessità saranno affiancati dalla Polizia municipale) abitanti, ristoratori e società che gestisce la pulizia di strade e cassonetti. «Abbiamo dotato gli ispettori di uno strumento elettronico in grado di controllare in tempo reale se la pulizia è stata effettuata a norma di capitolato di gara. La stessa modalità - continua l'assessore - verrà adottata in caso di comportamenti irregolari di residenti e titolari di attività produttive. In questi ultimi due casi la segnalazione verrà immediatamente comunicata alla Polizia municipale che potrà intervenire tempestivamente, individuare i responsabili e sanzionarli secondo la normativa vigente». Tradotto, 150 euro di multa.
Tolleranza zero? «Cerchiamo di sensibilizzare i cittadini, chiediamo il contributo di tutti», continua l'assessore Loi. «Nel rione Marina registriamo conferimenti irregolari da parte dei ristoratori a qualsiasi ora, mentre il ritiro avviene due volte al giorno in orari ben definiti. Modalità che in molti non rispettano».
Andrea Artizzu