Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Garibaldi è inaccessibile

Fonte: L'Unione Sarda
22 marzo 2016

Le ambulanze non possono più accedere, i varchi sono bloccati da enormi fioriere

 

Le peripezie dello staff medico per arrivare a casa di un ferito 

 

Uno cade, rimedia una frattura e, impossibilitato a muoversi, chiama il 118 che invia subito un'ambulanza. Il mezzo di soccorso, però, non arriva sul posto, semplicemente perché non può arrivarci. E tutto questo non succede in chissà quale luogo impervio e irraggiungibile, ma in via Garibaldi, a Villanova, nel cuore della città. Da piazza Garibaldi e da via Alghero, l'accesso alla strada è bloccato da grosse fioriere, da piazza san Giacomo uguale, da piazza Costituzione pure, e così da ogni vicolo e vicoletto che collega via Garibaldi al resto del mondo. Morale: per soccorrere il ferito, lo staff medico è ricorso a una lettiga e a un percorso a ostacoli per arrivare a destinazione, sistemare il paziente e portarlo all'ambulanza.
ISOLA PEDONALE Eppure, sulle conseguenze pratiche dell'isola pedonale, nel complesso apprezzata, i commercianti avevano messo sull'avviso il Comune. «Dopo aver visto il progetto di rifacimento della strada - ricorda Paolo Angius, titolare del “Paul's Bags” e dirigente di Confesercenti - avevamo preparato una sorta di referendum con gli operatori ottenendo 70 adesioni su 100. Le proposte scaturite dal confronto le avevamo poi portate a un incontro con gli amministratori. Strette di mano, complimenti per la positiva collaborazione ma, sul piano realizzativo, non è stato fatto nulla di nulla».
DISSUASORI Tra le proposte, i dissuasori mobili da sistemare nei due principali accessi a via Garibaldi al posto delle telecamere, così da permettere l'accesso ai mezzi di soccorso e, perché no?, ai trasportatori per scaricare le merci nei diversi negozi, oltre a uno spazio verde attrezzato, ora completamente assente. «Non chiedevamo la luna - dice Angius - ci sembravano soluzioni di buon senso».
SICUREZZA C'è pure chi, invece, mostra fiducia e pazienza. «Negli ipermercati - spiega Massimo Demontis, proprietario di “Coccinelle” e “Piquadro” - ci sono parcheggi, bagni, locali dove mangiare e le guardie giurate per la sicurezza. Ho dei negozi anche in questi centri e pago diverse centinaia di euro al mese. Pago volentieri, ci mancherebbe, ma avrei preferito poter fare lo stesso in via Garibaldi. Al momento non si può, col tempo vedremo. So che i dissuasori a scomparsa saranno sistemati e che qualche altra miglioria sarà apportata, bisogna aspettare. Qualcuno ha dimenticato cosa era questa via sino a pochi anni fa».
OFF-LIMITS Una via trasformata nel suo aspetto estetico. Che contrasta, anzi cozza, con i parametri della funzionalità. In pratica, è quasi off-limits. Ieri mattina, alcuni camion erano fermi in piazza Costituzione e i loro autisti facevano avanti e indietro con un carrello per consegnare scatole e scatoloni di merce nei punti vendita. Ma i disagi maggiori sono per gli anziani che vivono in via Garibaldi e che sono costretti a trascinare la spesa e magari a farsi qualche piano di scale per entrare in casa. Senza considerare eventuali infortuni domestici che richiedono l'intervento dell'ambulanza.
Vito Fiori