E' il primo sbarco del 2016, la protezione civile al lavoro per allestire le tende, l'ente foreste invia un'autobotte con l'acqua potabile. Nel gruppo ci sono anche 39 bambini

CAGLIARI. Approderà domani mattina intorno alle 8 al molo Rinfusa del porto canale di Cagliari la nave militare spagnola «Numancia», con a bordo 667 migranti soccorsi negli ultimi giorni al largo delle coste libiche. Sulla nave sono stati trasbordati gli stranieri che si trovavano a bordo di due imbarcazioni soccorse dalla stessa nave spagnola e dalla nave Diciotti della Guardia costiera nazionale.A bordo ci sono 520 uomini, 108 donne e 39 bambini.
Dopo una riunione operativa, oggi pomeriggio i funzionari della Protezione civile e i volontari delle organizzazioni inizieranno le operazioni di carico per il montaggio del campo per l'assistenza ai profughi, con il supporto di una gru dei Vigili del fuoco. «Siamo pronti ad una nuova prova di solidarietà e ringrazio in anticipo tutte le donne e gli uomini impegnati nel primo sbarco del 2016», afferma l'assessore regionale dell'Ambiente con delega alla Protezione civile, Donatella Spano.
Domani 21 marzo 2016 saranno circa 30 gli operatori per l'assistenza allo sbarco (impegnati in due turni), sei le unità con radio palmare, due gli elettricisti logisti di supporto. L'Ente foreste invierà un'autobotte con l'acqua potabile. Una seconda autobotte sarà utilizzata per lavaggi e zavorre. Per la prima volta sarà disponibile un mezzo per l'erogazione

di bevande calde messo a disposizione da una delle associazioni di volontariato del sistema regionale di Protezione civile.
Dopo le operazioni di identificazione e le visite mediche i migranti saranno trasferiti nelle varie strutture di accoglienza di tutta la Sardegna.