Rassegna Stampa

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Cagliari, la grande generosità degli studenti: donati 800 kg di viveri

Fonte: web Castedduonline.it
18 marzo 2016

 


In occasione della Settimana del Donacibo, proposta dall'Associazione Donne al Traguardo Onlus, nelle scuole cagliaritane, sono stati raccolti quasi 800 kg di viveri non deperibili destinati a famiglie in stato di indigenza. Hanno risposto alla chiamata di solidarietà 1400 studenti di 7 plessi scolastici.

Autore: Redazione Casteddu Online il 17/03/2016 10:02


 


Quasi ottocento chilogrammi di viveri non deperibili sono stati raccolti in sette plessi scolastici di Cagliari e Provincia che hanno aderito alla Decima settimana del Donacibo, proposta per la prima volta dall’associazione Donne al Traguardo Onlus in collaborazione con la Federazione Banchi di Solidarietà e i giovani del Club Rotaract Cagliari est d’intesa con l’Ufficio Scolastico Provinciale e col patrocinio dell’Assessorato delle Politiche Sociali del Comune di Cagliari.

La settimana del Donacibo si è svolta nei giorni scorsi (dal 29 Febbraio al 6 Marzo) con le stesse modalità con cui si svolge ormai da dieci anni nelle scuole di molte città italiane. Gli istituti che aderiscono, col coinvolgimento degli insegnanti, accettano che i volontari propongano momenti di riflessione sulla povertà e sulla carità, sollecitando gli studenti, in segno di solidarietà, a portare viveri non deperibili da destinare agli indigenti.

All’invito hanno risposto quasi 1400 studenti di quattro istituti per un totale di sette plessi: la scuola di infanzia e la scuola media dell’istituto comprensivo di Senorbì, la scuola primaria dell’istituto comprensivo di Su Planu, tre plessi della scuola secondaria Dante Alighieri di Selargius (via Custoza, Via Delle Rose e via Nino Bixio) e il liceo classico Dettori.  Attraverso un gesto semplice come il portare generi alimentari non deperibili al punto di raccolta nella loro scuola, tutti hanno potuto sperimentare dal vivo la gioia e la bellezza del donare.

Il totale di alimenti a lunga conservazione raccolti hanno sfiorato gli 800 chilogrammi: pasta, biscotti, olio, caffè, zucchero, pomodori pelati, riso, dolci e persino qualche uovo di Pasqua, pensando a qualche bambino che probabilmente non lo avrebbe avuto.

Il cibo donato è già in corso di distribuzione alle oltre  27 famiglie in stato di indigenza  assistite dall’associazione Donne al Traguardo nella sede di via Monsignor Piovella 26.

Una lettera di ringraziamento, preannunciando che l’iniziativa si ripeterà negli anni a venire, è stata inviata all’Ufficio Scolastico Provinciale, agli insegnanti, agli alunni, ai genitori e ai dirigenti scolastici che ne hanno consentito la realizzazione. La missiva si chiude con la citazione di un discorso di Luigi Giussani: «Uno che capisce che cos’è la domanda, sente subito quello che domanda l’altro, non può stare fermo se l’altro ha bisogno e lo aiuta gratuitamente: si chiama carità. Ma uno che non sente il bisogno in sé, che non vive il dolore del bisogno, non può capire che l’altro ha bisogno, perché in quel caso, anche se fa molta beneficenza, l’altro è strumento di un suo progetto, per esempio il progetto di stare con l’anima in pace.Mentre il progetto vero dell’uomo non è l’anima in pace, ma è l’uomo felice».