Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il campus? Al San Giovanni di Dio

Fonte: L'Unione Sarda
7 aprile 2009

Comune. Proposta per la casa dello studente legata alla dismissione dell'ospedale

L'ipotesi è stata discussa ieri nel vertice tra sindaco e Regione

L'ipotesi è compresa in un'ampia proposta di riqualificazione che riguarda l'area tra il carcere di Buoncammino e l'ospedale San Giovanni di Dio. Resta l'alternativa di viale La Playa.
La prima novità è di non poco conto e di sicuro è stata uno dei temi sul tavolo durante il vertice di ieri in Comune. Regione e amministrazione locale pensano, infatti, di localizzare il nuovo campus universitario al centro della città, a un passo dall'anfiteatro romano e dall'orto botanico. Molto più precisamente nei locali di un ospedale San Giovanni di Dio da ristrutturare dopo la dismissione già avviata dalla precedente Giunta regionale e confermata da quella attuale. Dell'ipotesi (ma anche di tanto altro) hanno parlato ieri il sindaco Emilio Floris e l'assessore regionale all'Urbanistica e agli Enti locali Gabriele Asunis, in un vertice che è stato allargato anche agli assessori comunali all'Urbanistica Gianni Campus e ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai. Riunione andata avanti a oltranza, fino a tarda ora. «Anche se non è corretto dire che si è deciso di realizzare esclusivamente delle residenze in quell'area - precisa il sindaco - bisognerà sentire anche l'università, si tratta di un progetto ancora molto aperto».
LA NOVITÀ La nuova localizzazione del campus universitario (anche se la sua eventuale realizzazione non esclude che il progetto di casa dello studente in viale La Playa possa essere comunque recuperato) sarebbe inquadrata in una rivisitazione complessiva del comparto che unisce il carcere di Buoncammino e lo stesso ospedale civile San Giovanni di Dio. Ipotesi già presente nel nuovo piano regolatore, nel quale (nello stesso circuito) è previsto anche un recupero del vecchio ospedale militare. La residenza per studenti sarebbe solo una delle novità, che andrebbe a inserirsi in un comparto dove è anche prevista la realizzazione di alcune strutture ricettive, finalizzate all'aumento della capacità di accoglienza dei turisti. Nel corso del vertice, che è durato fino a tarda serata, si è parlato anche delle altre questioni che da anni tormentano l'amministrazione Floris, che ha realizzato i progetti e non ha potuto tradurli in pratica anche a causa dei rapporti non sempre idilliaci con la precedente Giunta regionale guidata dal presidente Renato Soru: su tutti il piano di riqualificazione del Poetto (marciapiedi, piste ciclabili, parcheggi), la pista ciclabile all'interno del tessuto urbano e, più in generale, Marina piccola, il porto e nuove residenze a Sant'Elia, insieme alla riqualificazione dell'area del parco di San Paolo.
Senza scordare la questione dei beni identitari che insistono all'interno del tessuto urbano, recentemente riesaminata in commissione Urbanistica.
BILANCIO Nel corso della seduta di Consiglio comunale in programma stasera, il sindaco Emilio Floris (che dall'indomani delle dimissioni del neo-presidente della Regione Ugo Cappellacci regge, ad interim, l'assessorato alla Programmazione) esporrà all'assemblea civica il bilancio di previsione per il 2009. Un'esposizione che non sarà seguita dalla discussione, visto che la commissione Finanze non ha ancora terminato l'esame del documento contabile, presentato alla sua attenzione solo lo scorso 30 marzo.
VERDE PUBBLICO Nella seduta di ieri i commissari hanno discusso la parte relativa ad Ambiente e Urbanistica, con un'audizione dell'assessore Gianni Campus. Si è parlato anche e soprattutto di verde pubblico e della gestione dei fondi concessi per l'anno in corso, praticamente gli stessi del 2008.
Ormai saltata l'ipotesi di uno sforamento del Patto di stabilità, la discussione sul bilancio dovrebbe approdare in una delle sedute della fine di aprile.
ANTHONY MURONI

07/04/2009