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Cagliari, ecco il nuovo piano acustico: stretta sui decibel in Marina

Fonte: web Castedduonline.it
16 marzo 2016


La commissione Servizi tecnologici modifica il progetto, cambiano le regole per i locali alla Marina. Fabrizio Marcello: verremo in contro alle esigenze di tutti


Cagliari, ecco il nuovo piano acustico: stretta sui decibel in Marina
Il comitato 'Rumore no grazie" del quartiere Marina protesta per il piano acustico comunale. La Commissione Servizi Tecnologici interviene e apporta delle modifiche. Inizia a prendere forma il piano acustico comunale tanto atteso dai cittadini. Ma non mancano le polemiche. Per questo, stamane la Commissione Servizi Tecnologici si è riunita con l'intento principale di rivedere il piano che dovrà avere l'okay definitivo da parte della Provincia. Secondo il comitato i dati riportati sul grado acustico della zona Marina non sarebbero attendibili. "I dati tengono conto di densità popolazione, densità commerciali, attività artigianali e industriali", afferma Fabrizio Marcello, presidente della commissione.

Un'ulteriore lamentela riguarda le autorizzazioni in deroga, ovvero il prolungamento delle emissioni sonore rispetto al previsto, di cui il piano non teneva conto. "Oggi, nel piano è stato inserito un nuovo articolo e le deroghe verranno pubblicate mensilmente", continua Marcello. Ancora, secondo il comitato, la classificazione della zona Marina è troppo alta: " Dopo alcune verifiche e visto che il quartiere è diventato completamente pedonale, la classificazione è diminuita di un punto", precisa Marcello.
Il comune di Cagliari non ha mai avuto un piano acustico. Solo nel 2008 venne redatta una bozza ma il progetto non venne portato avanti. Ora, le città verranno divise in una scala acustica da 1 a 6 a seconda del grado di disturbo della zona. In questo modo, verranno individuate le situazioni critiche e una volta approvato il piano acustico, il
Comune provvederà al risanamento delle zone interessate. " L'obiettivo è quello di venire incontro alle esigenze dei singoli cittadini", conclude Marcello. Il prossimo passaggio sarà al comitato tecnico in provincia e poi in consiglio per l'approvazione definitiva.