La proposta presentata oggi in consiglio regionale: guardate il
Città Metropolitana, la legge-salvagente per i Comuni esclusi
Possibilità per i Comuni confinanti esclusi di entrare nella città Metropolitana di Cagliari.
Lo prevede una proposta di legge regionale presentata dai Riformatori.
La Città Metropolitana di Cagliari, composta al momento da 17 comuni, potrebbe allargarsi se fosse approvata la proposta di legge dei Riformatori presentata oggi con una conferenza stampa, dal primo firmatario Michele Cossa alla presenza de sindaco di Burcei Giovanna Zuncheddu e da quello di San Sperate Enrico Collu, centri attualmente esclusi dal nuovo Ente.
I Comuni compresi attualmente nella Città Metropolitana sono: Cagliari, Assemini, Capoterra, Decimomannu, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Pula, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sarroch, Selargius, Sestu, Settimo San Pietro, Sinnai, Villa San Pietro e Uta.
Quindi tanti Comuni importanti e confinanti come San Sperate, Monastir, Ussana Dolianova, Serdiana e Burcei sono stati esclusi dal nuovo Ente da una legge che ha avuto varie tappe ed è stata modificata più volte in fase di presentazione.
E anche vero che i Comuni possono richiedere di entrare con un pronunciamento del Consiglio comunale seguito da un referendum popolare, metodo che appare però prolisso.
Per questo il gruppo Riformatori ha presentato una proposta di legge regionale per dare a questi Comuni esclusi, ma anche ad altri confinanti, la possibilità in modo più semplice di entrare nel nuovo Ente Metropolitano con una semplice delibera del Consiglio comunale adottata con maggioranze dei due terzi.
“È stata fatta una scelta arbitraria e non meditata” ha sottolineato Michele Cossa “ e questa legge ha avuto tante modifiche che hanno portato all’esclusione dalla Città Metropolitana di alcuni centri che per una serie di motivi storici, geografici ed economici sono molto legati alla città di Cagliari. La proposta di legge che presentiamo non individua nominativamente, come è stato fatto nella legge in vigore, ma dà la possibilità ai Comuni che confinano con l’attuale città metropolitana di chiedere, con un maggioranza qualificata dei consiglieri, di entrare o no a farne parte.
Guardate il video con le fasi della conferenza stampa per la presentazione della legge.