Rassegna Stampa

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Enrica Puggioni: "La festa delle donne in una città sempre più bella"

Fonte: web Castedduonline.it
8 marzo 2016


L'intervista del giorno di Castedduonline. Due chiacchiere con l'assessore alla cultura del comune di Cagliari: "La festa delle donne non deve essere limitata a un solo giorno, l'onda rosa della maratona di domenica lo ha dimostrato. La Cultura a Cagliari? In cinque anni abbiamo fatto grandi passi avanti"


Enrica Puggioni: "La festa delle donne in una città sempre più bella"
Assessore Puggioni, domani è l’8 marzo, la festa della donna. Che significato ha oggi, secondo lei, questa ricorrenza? Come si pone la vostra Amministrazione difronte alle tematiche femminili?

La festa delle donne non deve essere limitata ad un solo giorno. Deve essere necessariamente riposta attenzione quotidianamente alle tematiche che riguardano le donne: a partire dall’educazione di genere, puntando sulle politiche di pari opportunità, alla pubblica istruzione, alla cultura. Penso che come amministrazione stiamo dimostrando di dare grande attenzione al mondo femminile. Domani in occasione della giornata, ospitiamo presso  la Sala Matrimoni del Comune uno spettacolo a cura del Teatro dall'Armadio e il Gruppo Abbracciamo un sogno, dove insieme alle oncoattrici porteranno in scena un corto teatrale sul tema "del Male oscuro”.

E’ stato un grandissimo successo, quello di eri, per la maratona "Solo Women Runner". Siete soddisfatti della partecipazione?

Si, siamo molto felici della grande partecipazione, testimonianza della voglia dei cittadini di vivere la città, in vari modi, dallo sport alla cultura. E’ stato emozionante vedere quell’onda rosa, quella grande partecipazione tutta al femminile. Altro grande successo  ieri, sono stati i percorsi di Cagliari sotterranea, tantissimi visitatori: oltre mille persone alla scoperta di una Cagliari insolita.

 

In passato ci sono state molte critiche al Comune da parte delle varie associazioni, questo rapporto è stato recuperato?

Posto che io dò  grande valore alla critiche, ritengo che come amministrazione abbiamo utilizzato la prassi del dialogo come buona "governance".  Abbiamo aperto infatti dialoghi costruttivi e grazie alla candidatura a Cagliari Capitale Europea della Cultura, abbiamo portato avanti un discorso di coinvolgimento con le associazioni, nello spirito di  condivisione di percorsi attivi di ideazione e progettazione integrate. Sono fiera e onorata di quello che abbiamo creato dando spazio ad oltre 50 associazioni culturali, a centinaia di musicisti e artisti, c'è stata grande sinergia e collaborazione. Mi auguro che questo sia solo l’inizio di un lungo percorso.

Cagliari, dicevamo, non è diventata Capitale Europea della Cultura, ma su questo tema avete portato avanti diversi progetti, quali?

Cagliari è stata Capitale Italiana della cultura 2015, selezionata a seguito di un grandissimo lavoro fatto nella proposta progettuale presentata. Un importante riconoscimento  per la città e la Sardegna. Abbiamo fatto rete valorizzando il tessuto locale, coinvolgendo i tantissimi volontari in  esperimenti di cittadinanza attiva, abbiamo portato avanti una serie di progetti fra i quali “Cagliari suona", un ricco programma artistico curato insieme al teatro lirico e il Conservatorio, la Festa della musica, Cagliari Film Festival in collaborazione con la Sardegna Film Commission. Questo per citare solo alcuni esempi, insomma un grande lavoro di rete e collaborazione tra pubblico  e privato.

 

Fra qualche mese si andrà al voto, chi sarà  il favorito fra i candidati Sindaci secondo lei?

Il sindaco favorito sarà il nostro. Lo dico perchè penso che quando si crede fortemente ad un progetto, quando ci si mette tutto l’entusiasmo possibile come nel nostro caso, si ha un ottimismo per andare avanti e perseguire e consolidare i risultati. Ma in realtà non ho idea su chi sarà il favorito, per il momento pensiamo a portare avanti i progetti fino all’ultimo minuto che saremo in carica.

Un bilancio del lavoro del suo assessorato in questi 5 anni?

Sono molto contenta di come sono andati questi 5 anni, è stata una esperienza meravigliosa. Certo non posso dire di aver concluso tutto ciò che avrei voluto, ovviamente, si può sempre fare di più. Ma da qui a giugno ci saranno ulteriori sorprese in termini di allargamento dei servizi. Lo spirito è quello di portare a compimento quanto ci siamo proposti nel nostro programma.