Mattinata vivace, ieri, nei locali del servizio igiene del suolo. La giornata è stata animata dalla protesta dei cittadini in fila per la distribuzione dei sacchetti per i rifiuti: qualche lamentela, qualche gesto di malcontento ma il clima si è tranquillizzato. Il motivo del contendere la lunga coda e i tempi d'attesa per il ritiro dei contenitori ritenuti eccessivi. Una versione contestata dal Servizio. «Non è successo niente di particolare. C'era sicuramente un po' di gente ma riusciamo a servire almeno 60 persone all'ora», spiegano dall'ufficio di via Ampere. L'unica avvertenza per i cagliaritani - come già ricordato in una nota pubblicata la settimana scorsa - è quella di non riversarsi in massa allo sportello. Ci sono sacchetti per tutti.
«Per me - affonda il colpo Salvatore Cuboni, vicepresidente supplente della Municipalità - è una vergogna che non siano stati allestiti nuovi centri di smistamento, le criticità nascono da lì». Decisamente meno drastico il collega Franco Farris, vicepresidente vicario: «Capisco le proteste ma per eliminare le file, a mio parere, basterebbe soprattutto un po' di buon senso. Per questo invito i cittadini a pazientare e a non recarsi in massa in via Ampere».
Opinioni diverse, insomma. Mentre restano i disagi per i tanti cittadini che raggiungono i locali per le attrezzature della differenziata.
Giacomo Perra