Rassegna Stampa

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Comunali Cagliari, Columbu: “Confermo proposta di candidatura, ma rinuncio”

Fonte: web sardiniapost.it
7 marzo 2016

 

Giovanni Columbu rinuncia alla candidatura alle Comunali di Cagliari. Il regista nuorese nonché presidente del Psd’Az lo annuncia con una lettera aperta pubblicata alle 17,40 sul sito del partito.

“Con riferimento alla notizia secondo cui sarei candidato sindaco a capo di un raggruppamento di liste per le comunali di Cagliari – scrive il numero uno dei Quattro Mori – posso confermare che si tratta di un proposta effettivamente pervenuta al Partito Sardo e a me un paio di giorni fa. Una proposta che personalmente ho valutato, come ritengo che sia giusto, senza pregiudizi ideologici guardando concretamente al futuro di Cagliari e della Sardegna – continua il presidente – e tuttavia escludendo una mia candidatura per questa o altra formazione politica a causa dei miei impegni professionali”.

La notizia sulla possibile corsa di Columbu è stata data da Sardinia Post sabato sera, precisando che il regista avrebbe sciolto a giorni la riserva. Columbu, che da quindici anni vive a Cagliari nel quartiere della Marina, l’ha fatto oggi, non senza rilanciare il suo progetto per politico per il capoluogo. “Confermo invece – si legge ancora nella lettera aperta – il sostegno all’azione intrapresa a Cagliari dal partito per porre al centro di ogni possibile convergenza alcuni punti programmatici che riguardano la cultura, l’urbanistica e la società”.

Nel dettaglio della futura azione di governo Columbu scrive ancora: “Il primo di questi punti riguarda il ruolo di Cagliari rispetto al proprio entroterra. Occorre che la città sia innanzitutto capitale morale della Sardegna, interprete delle sofferenze del territorio che sta alle proprie spalle e non di meno dei tanti e straordinari motivi di fascino e di bellezza che caratterizzano quel territorio. Cagliari – sottolinea il presidente del Psd’Az – non potrà che avvantaggiarsi dal rappresentare pienamente l’intera Sardegna”.

Il secondo punto “riguarda l’apertura al mare e idealmente al mondo: occorre restituire il fronte della città al rapporto col mare stesso ripristinando il progetto di un passaggio sotterraneo o subacqueo che renda possibile lo scambio di traffico tra la costa a est e a ovest, senza passare per la via Roma. Questa è la più importante e necessaria riforma urbanistica, sociale e culturale che oggi occorre a Cagliari. Infine – conclude Columbu – intendiamo varare un programma di assistenza in favore dei diseredati e dei più bisognosi”.

Si attende adesso di capire con quale coalizione il Psd’Az intenda stringere un’alleanza: il partito è diviso. Da una parte, quanti vogliono restare nel centrodestra e sono in prevalenza legati all’area dell’ex presidente Giacomo Sanna; sul fronte opposto, la corrente che spinge per uno spostamento a sinistra. Su questa posizione c’è il segretario-consigliere regionale Christian Solinas.

Da ieri, quando la notizia sulla possibile candidatura di Columbu ha preso a circolare, si sono mosse anche le diplomazie dei partiti. Si è parlato, a microfoni spenti, di un incontro tra lo stesso Solinas e il segretario del Pd, Renato Soru. I due si sarebbero visti mesi fa, proprio per mettere a punto un patto di governo. Ma Solinas, di recente, ha anche visto Mariolino Floris e Giorgio Oppi, rispettivamente leader dell’Uds e dell’Uds, coi quali il Psd’Az sta all’opposizione in Consiglio regionale (insieme a Forza Italia, Riformatori e Fratelli d’Italia).

Domani è convocata a Cagliari la direzione cittadina del Psd’Az, mentre per il 12 marzo (salvo cambi dell’ultima ora) si dovrebbe riunire il Consiglio nazionale. All’ordine del giorno, oltre alle comunicazioni del segretario, “l’analisi della situazione politica”.