Rassegna Stampa

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Fabrizio Rodin: "La Giunta Zedda ha cambiato il volto di questa città"

Fonte: web Castedduonline.it
3 marzo 2016

 

 

Autore: Federica Melis il 02/03/2016 20:58

 


Fabrizio Rodin, 36 anni, avvocato cagliaritano, attuale Consigliere Comunale nelle file del Pd della giunta Zedda e presidente della Commissione Politiche sociali, traccia un bilancio di questi 5 anni di amministrazione. Cosa è stato fatto e quali gli obiettivi da perseguire in caso di vincita delle elezioni.

Rodin,  ultimamente avete ricevuto parecchie critiche riguardo al vostro operato. Cosa risponde?

I risultati di questa Amministrazione sono sotto gli occhi di tutti. C’è stato un grandissimo impegno, basti pensare a quanto è stato fatto nei lavori pubblici. Cinquecento milioni di euro di risorse arrivate da Roma e Bruxelles  spese in opere pubbliche, direi che abbiamo risollevato l’economia. Questa è un’amministrazione che ha svegliato la città, e passeggiando per la vie ci si accorge, Cagliari è cambiata. A partire dalla riqualificazione delle vie dello shopping. Ricordo che fino al 2011 non esisteva neanche un lungomare a Cagliari. A breve, invece, si potrà raggiungere a piedi da via Roma la prima fermata del Poetto. Non è questa una rivoluzione epocale?

Siete stati criticati soprattutto perchè non avete mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale sul tema dell’occupazione. Come mai non siete riusciti a rispettarle?

La polemica ci sta, è il sale della campagna elettorale. La verità  è che c’è stata una grande attenzione sul fronte lavoro, anche se il comune non ha dirette competenze in materia, abbiamo e stiamo creando le condizioni per agevolare le condizioni che portino a nuovi posti di lavoro.  Il reddito medio procapite di un cittadino di Cagliari è in linea con le città del centro Italia e alcune del nord, non del sud. 

Lei è Presidente della Commissione Politiche Sociali, quali sono gli interventi che avete porato avanti in questi 5 anni?

Ci siamo trovati a operare nel bel mezzo della più grave crisi economica dell’ultimo secolo, e nonostante tutto, non abbiamo effettuato alcun taglio: 40 milioni di euro dal 2011 per le politiche sociali. Un cittadino su 64 è assistito. Abbiamo portato avanti le varie linee di contrasto alle povertà estreme, grande attenzione è stata rivolta alle politiche nei confronti della violenza di genere e degli anziani.  Il nostro è un assessorato particolare, i risultati che raggiungiamo li portiamo avanti in silenzio, ovviamente, per tutelare i cittadini. Anzi, colgo l’occasione per ringraziare il personale degli uffici del nostro assessorato che in tempi cosi difficili e con grande professionalità  svolgono un lavoro notevole.

 

Quali saranno gli obiettivi primari  da raggiungere se vincerete le elezioni?

L’obiettivo che mi pongo in prima persona è la riqualificazione del patrimonio immobiliare: più abitazioni popolari, più manutenzione, e far scorrere le graduatorie per chi attende una casa. L’assessore Marras ha svolto un grande lavoro, ma non basta, occorre fare di più. Se vinceremo la prima cosa da fare a luglio 2016 è individuare un assessorato specifico che si occupi di dare risposte a questa problematica.

Cosa pensa delle dure critiche rivolte da Enrico Lobina, attuale componente della vostra maggioranza, candidato Sindaco con la lista civica-indipendentista Cagliari Citta Capitale?

Enrico non è uscito formalmente dalla maggioranza, per cui non capisco come possa disconoscere il proprio lavoro e candidarsi contro questa Amministrazione: automaticamente sta criticando se stesso e il lavoro fatto sinora.  Devo chiederglielo.

 

Cosa pensa dell’alternativa di centro destra  proposta dal candidato Sindaco Massidda?

Saluto con favore la riunificazione della Destra a Cagliari che si compatta intorno a Massidda. E' un fatto positivo, penso sia utile avere un confronto con loro all’opposizione. Perché è ovvio che tanto perderanno.