Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rivoluzione col sistema “porta a porta”

Fonte: L'Unione Sarda
25 febbraio 2016

Che la strada sia quella del porta a porta, via i cassonetti e sì agli ecocentri, lo confermano i dati: Cagliari, 55esima su 104 capoluoghi di provincia nella classifica di Ecosistema urbano, non è ancora al top nella gestione dei rifiuti. Col 31 per cento di raccolta differenziata è 72esima e 74esima per la produzione di rifiuti, con 579 chili all'anno per abitante, più della media nazionale.
I dati, secondo Legambiente, sono il frutto « di un malcontento diffuso per la distribuzione disordinata dei cassonetti, che disincentiva la differenziata, per i cassonetti stracolmi e le micro discariche». Insomma, dice la presidente del circolo di Cagliari Carla Varese, «Cagliari è una città più sporca di qualche anno fa». In tale contesto, la situazione è critica. «L'acquisto dei nuovi cassonetti e l'avvio del progetto di bonifica della discarica di San Lorenzo sono positivi - sottolinea - ma insufficienti per colmare le forti criticità. Come dimostrano i tre ecocentri che, nel frattempo, hanno subito un ulteriore slittamento». (c. ra.)