In città vige ancora il sistema di raccolta dei cassonetti, in attesa che veda la luce il progetto del “porta a porta”, interrotto da una battaglia giudiziaria che ha bloccato l'appalto da oltre 200 milioni di euro. Stando così le cose, per superare le difficoltà attuali, il Comune ha investito 60mila euro per acquistare 150 nuovi cassonetti in sostituzione di quelli più malconci o rubati. Carta, plastica, vetro e organico saranno riposti negli appositi contenitori: dall'assessorato all'Igiene del suolo è già partito l'ordine di servizio per la De Vizia che li sistemerà dove necessario.
Slitta ancora la realizzazione degli ecocentri, che saranno costruiti a Sant'Elia e nelle zone di San Paolo e San Lorenzo.
«Inseriremo le risorse nel bilancio da approvare in aprile», assicura l'assessora Anna Paola Loi. «Gli ecocentri sono strutture di conferimento intermedio necessarie per gestire e controllare al meglio i rifiuti, oltre che per una loro migliore utilizzazione e valorizzazione». Quanto al nuovo appalto, rimesso a bando a settembre, ci sono sei offerte in campo: il “porta a porta” non è proprio dietro l'angolo ma l'iter va avanti. (c. ra.)