Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Garantire la compattezza della coalizione» Amministrative, i criteri per formare le liste forziste

Fonte: L'Unione Sarda
22 febbraio 2016

LE REGOLE. Il coordinamento nazionale di FI:

 

Quali sono i criteri per la composizione delle liste di Forza Italia per le amministrative lo spiegano con chiarezza Mariarosaria Rossi (amministratore nazionale di Forza Italia) e Gregorio Fontana (responsabile nazionale del settore organizzazione del partito). La regola fondamentale è quella della «presentazione di liste con il solo simbolo di Forza Italia a sostegno del candidato sindaco, a fianco di quelle dei partiti alleati e di eventuali liste civiche». Eventuali eccezioni (come la partecipazione a liste con più simboli, o di coalizione) «sono possibili solo a fronte di comprovate gravi esigenze politiche locali, e dovranno quindi essere autorizzate dal Comitato di presidenza per quanto riguarda i comuni capoluogo, e dal coordinatore regionale, d'intesa con i responsabili dei settori Amministrazione e Organizzazione per quanto riguarda gli altri comuni superiori».
Al contrario, per i comuni inferiori l'opportunità dell'utilizzo del simbolo di Forza Italia «dovrà essere attentamente ponderata dai coordinatori provinciali d'intesa con i coordinatori regionali, e viene in linea generale sconsigliata salvo particolari ragioni locali e sostituita con un simbolo Forza e il nome della città e con la stessa grafica di Forza Italia».
La composizione delle liste: «La ricandidatura degli uscenti va in ogni caso garantita, salvo che abbiano posto in essere comportamenti gravi dal punto di vista etico o politico, oppure abbiano dimostrato scarso impegno e scarsa partecipazione alla vita amministrativa». Per il resto, «il criterio dovrà essere quello di creare ovunque liste quanto più possibile competitive al proprio interno, nelle quali tutti i candidati si impegnino per ottenere un buon risultato personale». La «parità di genere dovrà essere rispettata», e dovrà essere assicurata una «equilibrata rappresentanza delle diverse fasce d'età e delle diverse professioni: particolare attenzione dovrà essere posta al coinvolgimento nelle liste di rappresentanti di associazioni industriali, sindacati, categorie professionali, del volontariato, dell'impegno sociale, della cultura».