Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Forza Italia lancia il Patto per la famiglia

Fonte: La Nuova Sardegna
22 febbraio 2016


CAGLIARI. La famiglia deve ritornare a essere uno dei pilastri dell'agenda politica, non solo del Governo ma anche della Regione. Lo sostiene Forza Italia che è pronta ad avviare una raccolta firme...
 

CAGLIARI. La famiglia deve ritornare a essere uno dei pilastri dell'agenda politica, non solo del Governo ma anche della Regione. Lo sostiene Forza Italia che è pronta ad avviare una raccolta firme per suggellare il «Patto per la famiglia». È un decalogo d’impegni destinati a «sostenere, in un momento di crisi sociale ed economica, la cellula fondamentale della nostra comunità», ma anche a far risalire l’indice di natalità, la Sardegna è al penultimo posto fra le regioni, e combattere «il fenomeno drammatico dello spopolamento nelle zone interne». La campagna è stata presentata dal coordinatore del partito, Ugo Cappellacci, dal senatore Emilio Floris e dal consigliere regionale e coordinatore di Cagliari, Stefano Tunis. Tra i dieci punti per i quali Forza Italia chiede la sottoscrizione c'è la concessione di contributi a favore dell’acquisto della prima casa o il pagamento dell'affitto. E ancora:. un bonus bebè di 6mila euro, il riconoscimento del lavoro domestico e un sostegno ai genitori divorziati o separati. «Su questa bozza chiediamo il consenso dei cittadini - ha detto Cappellacci - è una proposta aperta al contributo di tutti e pensiamo che si possa parlare di famiglia senza che nessuno si offenda. L'Italia - ha sottolineato - spende per il welfare a sostegno della famiglia solo l'1,4 per cento del Prodotto interno lordo, mentre la media europea supera il 2,4. Servono scelte forti e decise per evitare che questo pilastro continui a sentirsi sotto pressione col rischio che si sgretoli». Emilio Floris ha voluto ricordare la discussione in Parlamento sulla proposta di legge Cirinnà sulle unioni civili: «Rispettiamo, è scontato, l'opinione e le scelte di tutti, ma oggi occorre rafforzare i diritti della famiglia naturale, cioè quella con un papà e una mamma, e attivare progetti concreti per dare un aiuto nel contrastare le difficoltà quotidiane». In Consiglio regionale ci sono già alcune proposte. «Serve

un'ampia condivisione davanti al forte pericolo che corrono i legami familiari non sostenuti certo da servizi sempre più carenti - ha detto Tunis - E la proposta del centrosinistra di ripopolare la Sardegna con gli immigrati crediamo abbia solo l'effetto di far scomparire la nostra comunità».